Terremoto dc a Palermo 27 dei 39 consiglieri non saranno ricandidati

Terremoto de a Palermo 27 dei 39 consiglieri non saranno ricandidati I partiti definiscono le liste elettorali Terremoto de a Palermo 27 dei 39 consiglieri non saranno ricandidati ROMA — E' la presenza massiccie di donne nelle liste elettorali la novità saliente che emerge dai lavori della direzione de, riunitasi Ieri a Piazza del Gesù. -A Genova, unico esemplo di tutti t partiti nelle grandi città — annuncia Clemente Mastella — capolista sarà Luisa Masslmo, ematologa di fama internazionale*. La lunga maratona per le «formazioni» scudocrociate si concluderà martedì. Le promesse di rinnovamento sono state in buona parte rispettate. Il ricambio è stato sensibile soprattutto nei grossi centri, dove De Mita è riuscito a presentare il 50 per cento di candidati nuovi in lista e in alcuni casi, come a Milano e a Palermo, il rinnovamento ha superato 11 60 per cento. Nel capoluogo siciliano, in particolare, la de ha deciso di non rleandidare ben 27 del 39 consiglieri comunali uscenti. Tra gli esclusi, gli ex sindaci Scoma, Martelluccl e Insalaco. L'ex primo cittadino Elda Pucci, invece, ha ottenuto il secondo posto della lista che sarà guidata da Sergio Mattarella, commissario straordinario del partito a Palermo. Nelle città più importanti i capilista saranno: Guido Bodrato a Torino, seguito dal professor Pizzetti, prorettore dell'Università, Enrico De Mita (fratello del segretario) a Milano, Costante Degan a Venezia, Nino Andreatta a Bologna, l'avvocato Torricelli a Firenze, Nicola Slgnorcllo a Roma, Giuseppe Quieti a Pescara, Nicola Vernolft a Bari, Sergio Mattarella a Palermo. A via delle Botteghe'Oscure, dove 1 candidati del pel sono stati presentati venerdì, sono stati stanziati tre miliardi per le spese elettorali: 400 milioni già spesi, un miliardo e 400 milioni per le prossime iniziative e per I manifesti, 300 milioni per un rotocalco, 900 milioni per le manifestazioni. Ma quali sono le caratteristiche essenziali delle liste pel? Anche i comunisti intendono rinnovare oltre la metà delle loro rappresentanze nei Consigli regionali. Gli indipendenti dovrebbero essere oltre il 10 per cento degli eletti nelle Regioni e più del 15 per cento nel Comuni capoluogo. Le donne che ci si propone di eleggere saranno circa il 20 per cento. Ancora qualche nome di capilista: a Torino l'ex sindaco Novelli; Piero Gambolato a Genova, Elio Querelo!! a Milano, Giovanni Pellicani a Venezia, Renzo Imbeni a Bologna, Michele Ventura ed Enriquez Agnolettl a Firenze. Tra 1 candidati alle Regioni figurano i sindacalisti Pio Galli (Lombardia) e Rinaldo Scheda (Lazio). Le liste socialiste verranno ratificate domani dalla direzione. Tra i capilista, i sindaci uscenti Tognoli a Milano,' Cardetti a Torino, Cerofolini a Genova, Rigo a Venezia: l'attuale vicesindaco di Roma, Pier Luigi Severi, sarà 11 numero uno nella capitale, dove il capogruppo alla Regione, Alberto Di Segni, primo dei non eletti alle europeee dello scorso anno, ha rinunciato alla candidatura. Il ministro Capria guiderà la lista del psi a Messina; Valdo Spini a Firenze, Salvo Andò a Catania. A Savona capolista sarà Mario Bessone, membro del Consiglio superiore della magistratura, ex assessore all'Urbanistica al Comune di Genova. g. fe.