«Possiamo ancora farcela, se Torino ci aiuta»

«Possiamo ancora farcela, se Torino ci aiuta» BASKET Il «giorno dopo» di Bertoni, Bancoroma e Ciaocrem: per Guerrieri non è tutto perduto «Possiamo ancora farcela, se Torino ci aiuta» «Giovedì abbiamo perso in campo neutro, ora cerchiamo di rimediare a Canni, ma poi avremo bisogno dei tifosi» - Bianchini tace The day alter. A Roma. Valerio Bianchini tace: -Unplayoff è una sola partita divisa in due o tre tempi. Noi abbiamo perso il primo tempo con la Scavolini. Ma tra un tempo e l'altro, se consentite, parlo con i mìei giocatori, non con i giornalisti-. A Varese. Riccardo Sales avrebbe Invece voglia di dire due paroline a quei tifosi che si permettono di contestare al primo passo falso l'allenatore che ha portato un Ciao¬ crem del tutto immaturo a centrare i primi tre traguardi stagionali. A Torino, Dido Guerrieri i tifosi vorrebbe almeno vederli: «Gioucdi abbiamo perso col Jolly in campo neutro. Mi sembra inconcepibile che una città come Torino, per un playoff di basket, riesca a farsi rappresentare al Ruffini soltanto da duemila persone molto silenziose. Ora cerchiamo di rimediare domani a Cantit e andare alla bella: ma da II in avanti mi farebbe piacere scoprire che anche noi abbiamo un fattore campo a favore, qualcuno che ci sostenga nelle giornate storte, qualcuno per cui vincere. Sennò che senso c'è?-. Borioni, Banco e Ciaocrem mettono cerotti sulle ferite riportate nel primo esplosivo impatto con i playoff. Si aspettavano di incamerare il primo successo casalingo su Jolly. Scavolini e Indesit e magari di ricevere da Milano la buona novella di un Simac battuto o battibile. Delusione su tutta la linea. Il Simac s'è tolto la maschera, lasciando impietrita la Granarolo: sotto la maschera c'era il volto stupendo di uno squadrone riveduto e corretto nei suoi piccoli grandi difetti con due piccole grandi trovatine: la nuova zona 2-3 e l'attacco in continuità con triplo post. Torino, Roma e Varese hanno invece fatto bancarotta e devono trovare un tesoro do¬ mani in trasferta per non reslare in bolletta. Commenta, da Milano, Toni Cappellarl, manager Simac: «Risultati sorprendenti, ma fino a un certo punto. E' il solito problema della ruggine: le quattro che saltano gli ottavi dei playoff si presentano ai quarti arrugginite, spaesate, deconcentrate. A noi stavolta non è successo perché avevamo dietro la scottatura col Banco e davanti un'avversaria stimolati- te come la Granarolo. Non credo comunque che Banco, Ciaocrem e soprattutto la Bertoni siano fuori gioco-. I guai più grossi domani toccheranno al Bancoroma: vincere a Pesaro con la Scavolini gasatissima sarà un'impresa di quelle vere. Esperienza impone però di non mettere limiti alla provvidenza bianchiniana. Le ruggini berlonianc (quando mai la Berloni segna solo 72 punti?) dovrebbero invece essere state energicamente spazzolate via ieri, quando 1 dirigenti di corso Turati hanno detto chiaro ai loro giocatori che una seconda sconfitta col Jolly costerebbe uno stipendio: «Figure cosi non si possono fare — ha commentalo Alberto Petazzi, manager — e i danni non può pagarli solo la società. Comunque spero proprio efii ci inciteremo Ma" pVg&t.mMale come giovedì la Berloni non può certo più giocare: e solo giocando così si può perdere contro una squadra a pezzi come quella di Cantù-. Aggiunge Guerrieri: -E' stato davvero un disastro inspiegabile, dal quale non salvo nessuno. Però a Cantù quest'anno abbiamo già vinto, dobbiamo ripeterci-. Il Jolly, por inciso, domani non avrà Anderson, perché neppure Meorseman può «miracolare» in quarantottore uno strappo muscolare. Caglieris c soci possono chiedere condizioni migliori per conquistarsi il diritto a perdere in semifinale col Simac? Gianni Menichelii