Trap: «Non parlate di lezione di calcio»

Trap: «Non parlate di lezione di calcio» L'allenatore mantiene la calma Trap: «Non parlate di lezione di calcio» TORINO — Prima di pensare all'Udinese di Zico (con Pioli al posto dello squalificato Tardelli), Trapattoni analizza, il giorno dopo, 11 trionfo con il Bordeaux. -Abbiamo bloccato le fonti di gioco Chalana, Giresse e Tigana, ma non parlate di lezioni di calcio o di umiltà impartite ai francesi che andranno giudicati dopo il ritorno: una grossa squadra è tale se non pecca di presunzione e rispetta l'avversario-, spiega il tecnico, sottolineando che negli ultimi 25 anni, tra club e Nazionale, l'Italia è sempre arrivata alle fasi finali Poi dice che Boniek e Platini, nati nella «zona», non cadono facilmente nelle insidie del fuorigioco. •Michel, dopo sei mesi, ha capito che era giusto dare spettacolo tenendo d'occhio anche il risultato — puntualizza Trapattoni —. Il campionato e la lotta per il posto Uefa saranno il filo conduttore per mantenere la concentrazione nei 45 giorni che ci separano da Bruxelles dove abbiamo 51 probabilità su cento, la maggioranza, di arrivarci e trovare il Liverpool. La Supercoppa non conta: a Torino mancava Dalglìsh-.

Persone citate: Boniek, Giresse, Pioli, Tardelli, Tigana, Trapattoni

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Liverpool, Torino