Dalla Francia cori di elogi alla Juve

Dalla Francia cori di elogi alla Juve I commenti della stampa sportiva Dalla Francia cori di elogi alla Juve PARIGI — -La Juve è un'altra cosa»: con questo titolo a nove colonne in prima pagina e le foto dei tre gol, l'Equipe, il quotidiano sportivo francese, ha commentato la sconfitta del Bordeaux a Torino. E, per una volta, senza pudori nazionalistici: «I girondini guidano i. campionato di Francia ma in Italia hanno trovato un altro mondo». E ancora: «In campo, tra le due formazioni, c'era lo stesso fossato che divide una squadra di prima divisione da un onesto club di provincia». Segnare quattro gol alla Juventus nella partita di ritorno è una missione impossibile, è l'amara conclusione dell'Equipe. Ma tutti i giornali sono concordi: per Liberation «la Juve ha dato una lezione al Bordeaux», per le Quotldlen de Paris «la Juve e Platini hanno schiacciato il Bordeaux», per le Figaro «la Juve ha sopraffatto il Bordeaux». Non ci sono attenuanti, non ci sono, perù, nemmeno processi ai giocatori francesi: le polemiche, forse verranno, n?a le reazioni del giorno dopo sono soltanto di elogio per la Juventus «che ha dimostrato dal primo all'ultimo minuto la sua superiorità». Certo, Platini ha un posto a parte nei commenti: per la stampa «il capitano della nazionale francese è stato il cervello della partita», «con Boniek ha trascinato la squadra alla vittoria». Ma non c'è malizia nell'assegnare II massimo del voti nelle «pagelle» ai due stranieri della Juve. Hanno impressionato Briaschi e Cabrini, soprattutto ha colpito 11 gioco d'insieme, l'intesa. E ha colpito anche il pubblico, la citta. Per Le Monde, spesso avaro con lo sport, la partita è stata vinta dalla «vecchia signora e dai suol cortigiani», i «settantunomila sostenitori che nello stadio comunale hanno agitato le loro sciarpe bianche e nere dall'inizio alla fine». Il pubblico, con i suoi canti e quei tre boati di gioia, lo avevano visto e sentito in diretta milioni di telespettatori francesi. Le speranze di una buona prova di contenimento sono subito svanite e anche i due cronisti che si alternavano al microfono non hanno cercato scuse. Soltanto un dubbio di fallo di Briaschi sul secondo gol, scomparso però nei servili degli inviati dei giornali: «Il sogno del Bordeaux è finito a Torino». e. s.

Persone citate: Boniek, Briaschi, Cabrini

Luoghi citati: Bordeaux, Francia, Italia, Parigi, Torino