Spagna, l'aborto è incostìtuzionale

Spagna, l'aborto è in€Ostìtuzionale Annullata la legge socialista dell'83 Spagna, l'aborto è in€Ostìtuzionale MADRID — L'aborto è incostituzionale in Spagna. Cosi ha deciso ieri il tribunale costituzionale spagnolo, il quale era stato investito del problema dopo che la maggioranza socialista nei due rami del Parlamento aveva approvato, nell'ottobre 1983, una limitata depenalizzazione dell'aborto. La misura del governo socialista consisteva in una modifica del codice penale, in base alla quale l'aborto non era reato se serviva a evitare un grave pericolo per la vita o la salute della madre, se la gravidanza era conseguenza dì una violenza carnale e se era probabile che il feto presentasse gravi tare fisiche e psichiche. In questo ultimo caso si precisava che l'aborto doveva essere effettuato entro le prime 22 settimane di gestazione e che era necessario il parere di due medici specialisti differenti. In linea di massima, era previsto che l'aborto dovesse sempre essere praticato da un medico, con il consenso della donna Questo aborto .limitato deluse le femministe e in genere gli ambienti favorevoli all'interruzione volontaria della maternità, ma suscitò forti reazioni negative nella Chiesa e nei partiti conservatori. L'opposizione conservatrice presentò subito ricorso al tribunale costituzionale. Come conseguenza di questo ricorso costituzionale, la depenalizzazione dell'aborto non è mai entrata in vigore in Spagna, e la legge ha continuato a punire l'aborto, anche se di fatto la legge non viene normalmente applicata di fronte al gran numero di aborti clandestini o all'estero. In ogni caso, l'aborto rimane reato e di tanto In tanto la legge colpisce.

Luoghi citati: Madrid, Spagna