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Bistecca di maiale e patate a cena per l'uomo con il cuore artificiale Il paziente sta bene ma le infermiere, in agitazione, lamentano il troppo lavoro Bistecca di maiale e patate a cena per l'uomo con il cuore artificiale STOCCOLMA — Una bistecca di maiale e patate: questa la cena consumata mercoledì sera, all'ospedale «Karolinska» di Stoccolma, dall'uomo che da cinque giorni vive grazie al cuore artificiale «Jarvik» innestatogli dall'equipe del professor Bjarne Semb. Il decorso postoperatorio del paziente, che la stampa scandinava continua a indicare in Leif Stenberg, un uomo noto per i suoi guai con il fisco, procede al di là delle più ottimistiche previsioni. -Il paziente Ita trascorso una notte tranquilla e sta sorprendentemente bene per utia persona che appena cinque giorni fa è stata sottoposta a questo particolare tipo di intervento chirurgico-, ha commentato la dottoressa Tanja Blanck. I responsabili dell'ospedale continuano a non svelare l'identità del paziente, che dopo l'Intervento ha avuto modo di conoscere 11 dottor Robert Jarvik, 11 medico che ha realizzato il cuore di plastica. Soddisfazione per l'esito dell'operazione, particolarmente complessa, è stata espressa sia dal dottor Jarvik sia dal professor Bjarne Semb. il cardiochirurgo del «Karolinska» che ha effettuato l'intervento. Inutilmente i giornalisti hanno cercato di sapere dal primario il vero nome del paziente. -C'è un accordo in base al quale dobbiamo salvaguardare l'anonimato del paziente. D'ora in avanti vi prego di avere un po' di considerazione per questo essere umano così provato-, ha detto il professor Semb, mentre il dottor Jarvik ha rivelato al quotidiano di Stoccolma Svenka Dagbladet la prima frase pronunciata dal misterioso paziente quando, dopo l'operazione, ha sostato al suo capezzale per conoscerlo. -Non è una donna ma potrei amar¬ la egualmente., ha mormorato rivolto al medico che con la sua invenzione gli ha probabilmente consentito di vivere. Il personale paramedico del ► Karolinska.. in agitazione da alcuni mesi, ha tuttavia definito poco opportuna la decisione del professor Semb di procedere, proprio in questo momento, al trapianto di cuore artificiale. -Le infermiere della clinica di chirurgia toracica lamentano condizioni di luvoro poco soddisfacenti e questo intervento di cardiochirurgia è stato effettuato in un momento quanto mai inopportuno-, ha affermato la responsabile del sindacato di categoria Helena Johansson. • Questo paziente richiede una assistenza continua, di 24 ore su 24 e ciò peggiora la situazione-, ha aggiunto. Il personale paramedico lamenta inoltre di non essere stato informato per tempo.