Prezzo della solitudine di Aldo Rizzo

Prezzo della solitudine Prezzo della solitudine (Segue dalla 1* pagina) zioni anche fisiche si trattava, quella di Mchmct Shchu, rappresenta il punto culminante di quella lunga lotta intestina per il potere e per la successione. Shchu, per lunghi anni delfino riconosciuto, cadde durante un'infuocata riunione del Polilburo consacrata agli indirizzi della politica albanese. A! centro della disputa, però, stavano le aperture internazionali, rese indispensabili dal continuo calo registrato dall'economia nazionale. Shchu caldeggiava la presa di contatti con la Cec, il Comccon e il Fondo Monetario. Hoxha e Aliju, presidente del Parlamento, ('sostenevano invece un allargamento del commercio estero, resistendo perà alle pressioni che tendono a integrarci alle economie dei Paesi capitalisti e revisionisti», come registra in un articolo l'organo del partito. Fu uno scontro che, in definitiva, doveva decidere chi sarebbe succeduto a Hoxha: Shchu o Aliju. La scelta risultò radicale: con Shchu persero la posizione e la vita 23 dignitari. Dal funesto bilancio si direbbe oggi che Hoxha abbia prevenuto in tempo le lotte di fazione, e che abbia lasciato a succedergli una dirigenza compatta capeggiata da Aliju. Da un anno in qua, questi ha messo in atto la nuova linea di cauti ed equilibrati approcci con i Paesi vicini e con l'Europa. Aliju, in presenza di Hoxha, aveva anche scoperto re¬ centemente, in un discorso, che (d'Albania fa parte dell'Europa, essendo virtualmente interessata a quanto succede nel Continente». Se non per opzioni politiche, Tirana sarà costretta a sviluppare questa linea dal fatto che, pur essendo un Paese agricolo, si vede costretta a importare addirittura il riso, l'olio c lo zucchero, dato che la produzione nelle campagne cala costantemente, non si sa quanto per l'assoluta collettivizzazione e quanto per il duro divieto di ogni culto religioso. Di conseguenza, Tirana deve trovare nuovi mercati per il suo petrolio e i suoi ricchi minerali. Anche le- logore fabbriche, di vetusta produzione sovietica, richiedono nuovi macchinari. 11 primo sentore della prossima morte di Hoxha si e avuto quando Zeri y Pppulit ha dedicato l'editoriale al (nostro capo eterno». Oggi, aTfiófltc ai capovolgimenti internazionali che la sua scomparsa corre il rischio di provocare, non rimane clic augurarsi che la linea autonomista di Hoxha rimanga ('eterna» in Albania. Addi-, rittura che si conservi il suo Stalin, talismano ideologico contro le infiltrazioni straniere. Frane Barbieri (A pag. 5: Stalin a Tirana, romanzo e utopia. Di Aldo Rizzo).

Persone citate: Frane Barbieri, Hoxha, Stalin

Luoghi citati: Albania, Europa, Tirana