Craxi: è lunga la lista degli errori dei giudici di Alberto Rapisarda

Craxi: è lunga la lista degli errori dei giudici «Una legge dovrà evitare che ci siano abusi» Craxi: è lunga la lista degli errori dei giudici ROMA — Il Parlamento deve approvare .correttivi, e «argini» a «certe forme che francamente non convincono, non solo sull'efficiema, ma sulla bontà della giustizia cosi come viene esercitata nel nostro Paese.. Lo ha annunciato ieri sera in tv, a .Tribuna politica., 11 presidente del Consiglio Craxl, ridando voce allo stato d'animo di insofferenza e di timore che serpeggia tra i politici da quando molti pubblici amministratori sono stati presi di mira dalle indagini giudiziarie. •Anche i magistrati dovranno abituarsi ad essere giudicati nel loro operato; non sono infallibili e molti casi dimostrano che non sono infallibili, ha spiegato Craxi facendo capire quale dovrà essere il senso della legge che dovrebbe modificare lo «status, della magistratura. «La lista degli errori che vengono compiuti, quando non degli abusi, o delle interpretazioni forzate della legge, la lista, di¬ ciamo, degli atteggiamenti die vengono presi o delle decisioni al riparo dall'assoluta non responsabilità verso nessuno, si è allungata ormai troppo. Questo lo pensa tutto il Paese e lo penso anch'io.. Più che un ultimatum, pare proprio 11 preannunzio di battaglia. Il potere legislativo e quello esecutivo ritengono che il terzo pilastro della democrazia parlamentare, quello giudiziario, sia diventato troppo potente e l'intero sistema ne sia di conseguenza squilibrato. Da tempo i partiti di governo vanno parlando di come modificare la situazione, ma sinora si son fermati davanti alla delicatezza dell'operazione. Ma il presidenti; del Consiglio aveva ieri sera anche motivi più ravvicinati per scagliare il suo duro attacco ai magistrati. Proprio ieri la commissione Inquirente ha deciso di archiviare il sospetto che Craxl, come capo del governo, abbia interferito sulle indagini che il giudice Palermo conduceva sul traffico internazionale di armi e droga. Sospetto infondato hanno sentenziato 1 commissari con 12 voti a favore, 2 contrari e i comunisti astenuti. Craxi ha difeso la sua scelta di inviare un esposto contro il giudice Palermo su carta intestata della presidenza del Consiglio. .In quel momento mi consideravo vittima di un'azione del tutto cervellotica che era stata condotta nei miei confronti, e oltretutto illegale.. Questa azione è stata era archiviata. Ma contemporaneamente la commissione Inquirente (con 16 voti a favore e solo 2 contrari) ha deciso di aprire d'ufficio una indagine su due società legate ai socialisti, con le quali sarebbe stata commessa da alcuni ministri del psl una violazione della legge sul finanziamento dei partiti. Alberto Rapisarda

Persone citate: Craxi

Luoghi citati: Palermo, Roma