Negrin: il mio duce visto dalla famiglia

Negrin: il mio duce visi® dalla famiglia Negrin: il mio duce visi® dalla famiglia ROMA — Ha un senso provare a interrogarsi sui possibili rapporti intercorsi all'interno della famiglia Mussolini negli anni in cui ha occupato il potere in Italia? E se ha un indubbio senso drammaturgico ripercorrere la tragedia che vide da wi lato precipitare il paese nella guerra civile e dall'altro Benito Mussolini condannare a morte suo genero il conte Galeazzo Ciano, può anclw attere un senso storico guardare attraverso la lente deformata dell'ottica familiare i fatti che portarono alla caduta del fascismo? A tutte Queste domande ha tentato di rispondere il regista Alberto Negrin, autore di un lungo film tv in quattro ore intitolato Io e II duce, i7i onda, con singolare programmazione, lunedì 15 aprile e, successivamente, domenica 21 e lunedi 22 su Raiuno alle 20,30. (Il programma ha tutta una serie di trasmissioni di accompagnamento: oltre a .Prima di Io e il Duce» in onda domani sera, due 'Speciali., dei Tgl, curati da Alberto La Volpe, saranno dedicali a rispondere ad alcuni \ interrogativio suscitati dal film e andranno in onda sabato 20 e lunedi 22 aprile, al termine dell'ultima puntata) Prodotto dalla Rai e da un gruppo di tv straniere come la francese Antenne 2, la tedesca Beta film, la spagnola Tvc con l'apporto delle più grossa rete tv americana via cavo .la Home box office, lo e il duce è un operazione elegante e intelligente che tenta di coniugare il momento spettacolare narrativo e quello storico documentaristico. Ma non propone certo una rivalutazione del fascismo né una sua rilettura postuma Spiega Alberto Negrin: «Prima di mettermi a scrivere, con l'aiuto dello sceneggiatore Nicola Badalucco e dello storico Giordano Bruno Guerri, quella che poteva essere la traccia di questo film abbiamo consultato un'infinità di testimonianze, dirette o indirette sugli avvenimenti, scartando tutto quello che non ci pareva sufficientemente provato ». Può fare un esempio? «L'esemplo più clamoroso è stato decidere di non raccontare la morte di Benito Mussolini e Claretta Petacci. Ci sono tre versioni ufficiali di questa tu-, cilazlone: la più accreditata è quella che vorrebbe Claretta essersi fatta uccidere volontariamente nell'estremo tentativo di difendere col suo corpo 11 corpo del duce. Ma la cosa ci è parsa poco credibile: se avessero voluto salvare la Petacci perché portarla ad assistere alla fucilazione di Mussolini?.. Una coproduzione internazionale, comporta sempre maggiori difficoltà di lavorazione: bisogna trovare un accordo con i partners, accettare alcuni compromessi, aggiungere o levare episodi poco graditi. Voi quali problemi avete amilo? ^Nessun problema, perfino gli americani non hanno toccato una virgola della nostra sceneggiatura. Era talmente inoppugnabile l'apparato storico che gli abbiamo messo di fronte che non hanno osato proporre variazioni. In alcuni punti però, proprio perché il film fosse venduto più facilmente all'estero, abbiamo operato delle chiarificazioni Il lascismo è stato un fenomeno italiano e nessuno lo conosce bene quanto gli italiani... // titolo del vostro film è Io e il duce: chi t questo io, il popolo italiano forse? «Non c'è un io narrante, anche se questo titolo potrebbe far pensare al contrario. C'è piuttosto l'analisi di Mussolini fatta di volta in volta da sua figlia Edda, da sua moglie Rachele, dal genero Ciano e dall'amante Claretta-. • In esame, questo film, prende soltanto gli ultimi due anni di vita del duce. Anni in cui tanto per lo sfascio generale in cui era 11 paese quanto per la caduta del regime fascista a Mussolini non fu più concesso di agire in prima persona ma fu costretto ad esser agito da altri. Anche per questa ragione lo spazio occupato dalle figure dei suol familiari, che invece hanno continuato a conservare la loro personalità, è stato uno spazio maggiore di quello che avrebbero mai occupato in altre circostanze». Giraio in lingua inglese come ormai tutti i prodotti televisivi venduti all'estero: costato otto milioni di dollari di cui la parte anticipata dalla Rai è già completamente rientrata, lo e 11 Duce è interpretato da Susan Sarandon nel ruolo dì Edda, Anthony Hopkins in quello di Galeazzo, Annie Girardot in quello di Rachele. Bob Hoskins in quello di Mussolini e Barbara De Rossi In quello di Claretto. Simonetta Robionv mm I.'mirice Harbar,i De Rossi in una scena di <<Io e il duce», in cui impersona Claretla Petacci

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