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Noie, discarica chiusa venti Comuni nei guai Non sanno più dove inviare i propri rifiuti Noie, discarica chiusa venti Comuni nei guai L'autorizzazione regionale alla ditta concessionaria è scaduta da mesi e il sindaco ne ha proibito l'uso con un'ordinanza Guai per una ventina di comuni del basso Canavese, da qualche giorno in gravi difficoltà per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. La Ispa. concessionaria del servizio, si è infatti vista chiudere dal sindaco di Noie, Marisa Baima. la discarica che serviva i centri della Comunità montana Valli di Lanzo ed altri paesi della pianura. Motivo: da mesi era scaduta l'autorizzazione regionale, e sembra, inoltre, che 1 vincoli per la salvaguardia dell'ambiente non fossero del tutto rispettati. Cosi, dopo una ispezione dei tecnici dell'Ussl, il sindaco ha dovuto firmare l'ordinanza. La soluzione sembrerebbe a portata di mano: un'altra maxi-discarica è pronta nel vicino territorio di Grosso. Ma proprio In quell'area, anche recentemente, sono stati rinvenuti ordigni inesplosi dell'ultimo conflitto mondiale, costringendo le autorità ad iniziare un'opera di bonifica del territorio. Cosi, da alcuni giorni, l'Ispa ha sospeso la raccolta, non sapendo più dove scaricare i molti quintali di rifiuti che ogni giorno rl- versava a Noie. La decisione ha creato proteste e preoccupazione nelle autorità comunali e sanitarie. La situazione più drammatica, quella di Ciriè (20.000 abitanti), è stata però sanata: 11 Comune ha ottenuto una proroga, cioè l'autorizzazione a servirsi ancora della discarica di Noie. E cosi il sindaco, Giuseppe Novero, ha potuto tirare un grosso sospiro di sollievo. Ma non altrettanto può fare l'Ispa: 'Abbiamo preso contatti con la Provincia e la Regione, chiedendo di poter utilizzare la discarica di Grosso, almeno in via temporanea. Ci manca l'assenso della Provincia, ma dovrebbe essere questione di giorni' dice il responsabile, Antonio Crescenzi. In attesa dell'ultimo benestare è stata individuata una discarica a Volplano, aperta proprio ieri dal sindaco, in considerazione della difficile situazione creatasi. Ma non è ancora certo che Volplano sia disponibile ad aprire le porte anche al rifiuti provenienti da altri centri, seppur per pochi giorni.