La Stampa - Consultazione Archivio

Granelli: siamo in ritardo con una vera innovazione Granelli: siamo in ritardo con una vera innovazione VENEZIA — Luigi Granelli, ministro della Ricerca Scientifica, presiede i lavori della Conferenza Internazionale su tecnologia e occupazione. Ministro Granelli, la disoccupazione in Europa è dovuta alle nuove tecnologie, che sostituiscono l'uomo, o piuttosto al ritardo con cui queste tecnologie sono state adottate rispetto a Stati Uniti e Giappone? «C'è stato un certo ritardo. Ma la crisi deriva soprattutto dal fatto che le nuove tecnologie sono state' applicate quasi esclusivamente nei settori tradizionali, dove hanno sottratto posti di lavoro, e non in settori veramente innovativi-. Si arriverà ad una riduzione dell'orarlo di lavoro? «Lav-orarc meno per poter lavorare tutti è un buon obiettivo, ma non si può realizzarlo sema tener conto dei riflessi che una riduzione d'orario avrebbe, sul costo del lavoro. Occorre flessibilità. Chi perde oggi un lavoro, riama ni deve poterlo trovare. Invece da noi flessibilità e sinonimo di precarietà. E poi bisogna riformare la cassa integrazione, pensare a scuole per le nuove professioni-. Camblcrà il modo di lavorare? «Profondamente. Basta pensare al telelavoro, o alle nuoi'c gerarchie professionali introdotte dall'applicazione dei robot e dei computers-. Lei si batte per l'agenzia spaziale italiana. Questo settore tecnologico di punta aiuterà a risolvere il problema dell'occupazione? «Avrà un effetto psicologico trainante per la nostra tecnologia. Ma 500 miliardi l'anno non sono molli. E poi bisogna pensare anche ad altri settori di punta come quelli della biotecnologia e dei nuovi materiali-. Quanto durerà la transizione dal vecchio modo di produrre a quello dominato dalle nuove tecnologie? «Transizione è una parola imprecisa. 1ut te le epoche sono di transizione. Non si possono fare previsioni, dire dicci o quindici anni. Il problema di fondo è il ristagno economico-. Com'è la situazione ilaliana rispetto ai parlncrs europei? «Peggiore quanto a rigidità del mercato del lavoro e a disponibilità del credito. Migliore se si guarda alla vivacità delle piccole e medie aziende-. p. b.