La camorra usava br e neofascisti per uccidere in carcere chi tradiva

La camorra usava br e neofascisti per uccidere in carcere chi tradiva Napoli, il pentito Pandico spiega i legami della banda con i due terrorismi La camorra usava br e neofascisti per uccidere in carcere chi tradiva NAPOLI — Giovanni Pandico parla da due udienze e andrà avanti almeno una terza. E più va avanti e più i rapporti tra difensori e tribunale si fanno tesi. Luigi Sansone, il presidente, mai come ieri ha alzato tanto la voce. E cosi Diego Marmo, il pubblico ministero che ormai prende eli mira Antonio Coppola, il difensore di Enzo Tortora, e dice: «E' chiaro: lei il processo non lo l'uol fare,,. Da ieri si procede al rallentatore: non più registrazione delle deposizioni, ma — come una volta — la lenta dettatura al cancelliere. Con voce monotona, per nulla intimorito dalle domande dei difensori, Pandico ha ripreso il suo racconto. Se gli avvocati non avessero invocato il ritorno alla dettatura :4sCancelliere, se non si fosse perso tempo, Pandico avrebbe potuto concludere in due udienze. Invece, nell'elenco degli imputati che accusa, si é fermato alla lettera G. Appena prima di Guarnieri Alfredo — ieri in aula con il braccio sinistro fasciato: è stato aggredito in carcere —. il camorrista che avrebbe avuto l'incarico di chiedere a Tortora la restituzione di 50 milioni. Senza consultare le due cartelline di appunti che tiene sulle ginocchia, Pandico da efficiente segretario di Cutolo precisa che «la Nco non è un movimento né un partito. E' un'associazione a delinquere e l'unica ideologia è l'economia e commercio». Gli domandano di Pierluigi Concutelli, il terrorista nero qui imputato come camorrista: «A fianco dei vari partiti ci siamo serviti sia dei brigatisti rossi die dei neri. Concutelli era un mercenario che doveva uccidere i delinquenti che sgarravano». Concutelli, aggiunge Pandico, è un camorrista «ad honorem». «Dal carcere di Nuoro, dove era in cella con Francis Turatello, ci ìnise al corrente delle intenzioni del Turatello nei nostri confronti. Voleva servirsi dei "cutoliani" per organizzare una rivolta nell'ala opposta del carcere ed evadere con altri dei nostri. Poi, però, i nostri li avrebbe fatti fuori... E Concutelli ci avverti». Nel carcere di Novara, mesi dopo, il terrorista nero aveva avuto l'incarico di assassinare Pasquale Barra. «In cambio ci chiese di garantirgli l'evasione-. Quando parla di Antonio Ciacci. Pandico spiega che gli era slata ordinata «/'uccisione di uno del clan rivale: sbudellarlo, buttare le viscere nel cortile del passeggio e lasciare la testa in mezzo alle sbarre». Quando parla di Antonino Faro chiarisce come giunse, a Nuoro, l'ordine di ammazzare Turatello: «Con un telegramma. E certi telegrammi, con certi significati, li facevamo partire solo da Vico Equcnse». Appena il telegramma giunge a Nuoro. Faro e gli altri che poi uccideranno Turatello «hanno la sensazione dei 12 apostoli: chi era il traditore, tra i detenuti?». I telegrammi di morte sono una specie di •all'erta»: «Dare lo stesso regalo anzi di più a Zi Peppc». Chi lo riceve sa cosa deve fare, ma non sa chi è la vittima designata. «Tre giorni prima dell'uccisione di Turatello, dovevamo mandare "l'ambasciata" atirai'erso il nipote di Natale Antonio. Ma non riuscimmo, perché venne arrestato. E dal carcere dj Nuoro, Faro e gli altri, attivarono mogli e figli finché non riuscirono a sapere che l'ordine era di uccidere Turatello-. Reo. quest'ultimo, di non aver rispettato accordi presi con Cutolo e la Nco. E Cutolo Pasquale? «Ah! Il fratello di Raffaele Cutolo, il vigile di Ottaviano... Partecipò al "summit" con la Nuova Famiglia, la 'ndrangheta calabrese e la mafia siciliana. Per la tregua con la NF ci chiesero 7 teste delle nostre, e volevano che fossimo noi ad eliminarle... Era troppo-. E Gangemi Francesco, uno degli avvocati di Cutolo? «Gli davamo 1 o2milioni al mese, e altri soldi quando ce li chiedeva. Doveva scrivere il "Nuovo Ordinamento del camorrista": ci mandò il testo, ma la nuova struttura non venne consideiata buona...». Dopo quasi cinque ore. Pandico chiede una pausa: «Ho la febbre da questa mattina, e sono venuto solo per una questione morale...». Con Pandico si riprenderà domani- Giovanni/Cerniti

Luoghi citati: Napoli, Novara, Nuoro, Ottaviano