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— In Svezia batte un wore artificiale — In Svezia batte un wore artificiale Primo intervento europeo dopo i tre compiuti negli Usa - E' stato il paziente, 50 anni, a sollecitare l'operazione STOCCOLMA — Un cuore artificiale è stato impiantato domenica dall'equipe del prof. Bjame Semb su un uomo di 50 anni all'ospedale Karolinska di Stoccolma. Si tratta del primo intervento del genere compiuto in Europa, e del quarto al mondo (tre sono stati effettuati negli Usa). L'addetto stampa dell'ospedale, signora Blanck, ha riferito alivi ssocia ted Press che al paziente, il quale ha chiesto di restare anonimo, è stato applicato un cuore artificiale in metallo e materie plastiche «Jarvik-7». L'uomo aveva subito ripetuti attacchi cardiaci e non c'era altre speranza di salvargli la vita se non con l'impianto artificiale, ed è stato lui stesso — si è appreso — a sollecitare l'intervento. -Lo stato del paziente è buono, tenuto conto delle circostanze», ha dichiarato ieri il prof. Semb precisan¬ do che 12 medici hanno partecipato all'operazione. -L'uomo è cosciente e sveglio — ha proseguito — ma è chiaramente impossibile al momento attuale pronunciarsi sulle possibilità di successo dell'intervento». -Nelle sue condizioni V unica alternativa era il trapianto di un cuore umano, ma questa operazione è rara in Svezia poiché la legislazione non definisce la morte se non all'arresto di tutte le funzioni cerebrali della persona, il che impedisce il trapianto di cuore di inalati o feriti gravissimi che la medicina non può salvare» ha concluso. Il professor Semb, che ha 45 anni, dirige il reparto di chirurgia toracica all'ospedale Karolinska dall'anno scorso. Norvegese, fece parte del gruppo di pionieri diretto dal prof. Bamard che nel '67 effettuò il primo trapianto di cuore. Di recente ha collaborato col noto radiochirurgo americano David Hume Stoccolma. Il prof. Bjame Semb (al centro con la giacca a quadri) durante la conferenza