I siluri eccellenti di Gorbaclov di Fabio Galvano

I siluri eccellenti di Gorbaclov Efficienza e rigore le parole d'ordine con cui il nuovo leader ha stupito Mosca facendo strage di burocrati corrotti I siluri eccellenti di Gorbaclov Non passa giorno senza che in qualche Repubblica dell'Urss alti funzionari perdano il posto - Diversamente dal passato non sono previsti incarichi di consolazione per le vittime della «purga» - Gli aneddoti sul segretario del pcus lo vogliono impaziente di «far risultato» e ostile al culto della personalità - Ramanzine anche per l'esercito e il mondo dello sport DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Venti giorni di «cura Oorbaciov», e a ogni livello del partito e dello Stato si contano già a decine le vittime della sua crociata contro inefficienza e corruzione. Non passa giorno che Mosca non dia notizia di siluramenti a catena nelle più distanti regioni dell'impero. Chi aveva assistito all'azione disciplinare di Andropov è portato a fare paragoni: nessun dubbio che questa è molto più capillare e incisiva. Forse ci vorranno anni per ovviare all'immobilismo e alle storture di decenni, e forse occorrerà una lunga chirurgia per estirpare i bubboni del lassismo, della corruzione, del clientelismo e della dilagante quanto inefficiente burocrazia; ma l'obiettivo a breve termine di Oorbaciov sembia un altro. Probabilmente intende arrivare con l'Immagine dell'uomo di polso, del leader energico e senza scrupoli, insomma dell'uomo nuovo per un'Urss nuova, al plenum che si farà più avanti in aprile e dal quale — oltre a un rafforzamento della sua posizione politica — dovrebbero scaturire la con vocazione e la prima traccia di quello che sarà il XXVII congresso del pcus. Oggi, come all'ascesa di Andropov, la nomenklatura corrotta trema, e tacciono i salotti della Mosca con auto nera di Stato e dacia «fuori mura*. Ma fra questi due analoghi momenti di vita sovietica c'è una differenza che soltanto chi vive a Mosca può percepire. Andropov incuteva rispetto per la forza che scaturiva dai suoi 15 anni trascorsi alla guida del Kgb; soltanto in un secondo tempo — ma il timore si stemperava ormai nell'ammirazione — per il rigore della sua lotta alla corruzione e all'inefficienza. Per Oorbaciov si ha invece l'impressione che egli stesso voglia creare l'immagine di cui tutti oggi parlano, del leader senza tempo da perdere, e che a quel fine egli' si adoperi con ogni mezzo. La ventata di siluramenti, dimissioni e pensionamenti che In questi giorni spazza l'Urss può essere l'inizio di un repulisti radicale; ma potrebbe anche essere una cosmesi di superficie, rispondente piuttosto a Imperscrutabili fini politici. Certo, il quadro è drammatico. Olà nel suo discorso d'accettazione, al plenum straordinario svoltosi poche ore dopo la morte di Cernenko, Oorbaciov aveva insistito sul classici temi andropovlani (disciplina, efficienza, lotta alla corruzione) che peraltro non erano mal stati formalmente rinnegati da Cernenko. Ma la luce verde ai siluramenti è stata data dal polito.) uro: alla riunione del 21 marzo si è infatti sottolineata la -necessità di rafforzare la disciplina del lavoro, dello Stato e del partito, nonché di combattere risolutamente ogni forma di vanagloria e irresponsabilità'. L'indomani saltava la prima testa, quella di Ivan Bespalov, segretario per la regione di Kirov (Urali). Altre 24 ore e toccava al ministro per l'Energia elettrica, Petr Neporozhnij. Non era che l'inizio. Ai plenum locali delle 165 regioni sovietiche, che si sono avviati in questi giorni, nonché alle riunioni provinciali e cittadine di partito, la «linea Gorbaclov» ha colpito con durezza. Ciò non dovrebbe tuttavia sorprendere, si osserva a Mosca, dato che anche sotto Cernenko era proprio Oorbaciov l'uomo incaricato di riorganizzare i quadri di partito in vista del Congresso che si svolgerà con qualche mese d'anticipo, forse a dicembre. Minsk, capitale della Bielorussia: Vladimir Mikulich, 70 anni, primo segretario del partito della regione, è -trasferito ad ■ altro incarico- (Izvestija). E' il terzo segretario regionale ad andarsene in una settimana, dopo Bespalov che aveva aperto la serie e dopo 11 segretario della regione di Mari, nel Turkmenistan; in questa repubblica dell'Asia centrale, riferisce il quotidiano Turkmenskaja Iskra, saltano anche un membro del polltbjuro locale (CharJ Karrlev) e i responsabili di partito per industria petrolchimica, cultura, edilizla e agricoltura. — Ancora In Bielorussia, distretto di Vitebsk: perdono il posto (Sotsialisticheskaja Industria) il secondo segretario regionale e altri tre funzionari. In Georgia non c'è ancora stato plenum del comitato centrale locale, eppure la scure si è già abbattuta (riferisce il quotidiano Zarja Vostoka) sul vicecapo della produzione petrolifera, che sarà processato per corruzione. A Gori, città natale di Sta¬ lin, un'Indagine sulla corruzione delle forze dell'ordine e della magistratura si è risolta con il licenziamento del capo della polizia. A Mosca, riferisce la Moskovskaja Pravda, è stato allontanao 11 capo di partito per il quartiere Kalinin. Il motto, dovunque, sembra essere -la fiducia a chi ne è degno». Certe promozioni del passato, è stato detto In chiare lettere alla riunione di partito svoltasi nella città di Tuia, sono spesso avvenute «In modo non pensato- ; spesso, cioè, -si diventava dirigenti in base a un principio di comparanza e compaesananza- (mafioso, diremmo noi). E' una linea che si diffonde a macchia d'olio, anche in campi che non sono della politica: 11 quotidiano Sovetskij Sport proclama che I dirigenti sportivi devono essere degni della fiducia degli atleti; quello delle forze armate, Krasna)a Zvezdà, afferma invece che gli ufficiali devono essere degni della fiducia dei soldati. E' un linguaggio nuovo, ecco perché certa nomenklatura trema. Torniamo nell'Est asiatico. In Kirgizija hanno perso il posto tre membri del comitato centrale responsabili rispettivamente di amministrazione, propaganda e cultura; il ministro della Giustizia, il vlcemlnlstro degli Interni e 11 capo della polizia nella città di Osh sono stati silurati con accuse di -nepotismo, abuso di potere, corruzione-, , Si racconta che pochi giorni dopo la sua nomina Oorbaciov abbia telefonato al direttore della Pravda, Viktor Afanasev, e gli abbia domandato se in ufficio avesse la raccolta delle opere di Lenin. -In questo caso — avrebbe aggiunto dopo una risposta affermativa — per piacere citate Lenin, e non me, negli editoriali». Vero o no — di fatto Oorbaciov è citato molto meno di quanto lo fosse Cernenko — il fatto stesso che questa storiella abbia fatto 11 giro di Mosca rivela una ben coordinata manovra per dare un tocco di modestia all'immagine del nuovo leader. Ma si registra un analogo sforzo per farlo apparire grande lavoratore: a parte il blitz diplomatico di cut fu protagonista nelle 48 ore successive al funerali di Cernenko, si dice che Gorbaclov ab¬ bia respinto l'invito alla colazione con cui tradizionalmente 11 comitato centrale festeggia la nomina del segretario generale. • Vi esorto a tornare al vostro lavoro ti plU presto possibile- avrebbe aggiunto. Continuiamo nell'elenco. Estonia: pensionamento forzato per 11 membro del locale polltbjuro Vladimir Kjao, appena sessantenne; allontanamento per il responsabile dei quadri di partito; un numero impreclsato di funzionari (riferisce Selskaja Zhizn) messi sotto processo per corruzione. Ucraina: severe critiche al segretario della Crimea, Viktor Makarenko; conferme (Pravda} che a differenza del passato i funzionari «compromessi» non saranno riciclati in altri importanti Incarichi; lamento di Vladimir Shcherbltskij. membro del polltbjuro centrale, per la mancanza di un sufficiente numero di giovani nelle posizioni di prestigio. A Irkutsk, in Siberia, l'accusa di corruzione provoca il naufragio del primo segretario e del sindaco di Bratsk, la città cantata da Evtushenko e al centro dell'epopea siberiana legata alla costruzione dell'immensa diga sull'Angarà. A Ufa. negli Urali, è silurato 11 primo segretario Kultbaev. Ogni giorno la nomenklatura moscovita scorre 1 giornali, come se fossero un bollettino di guerra, alla ricerca dei caduti. Fabio Galvano Mosca. Il segretario generale del pcus Gorbaclov, con la moglie Raisa. A un mese dalla sua nomi • na ha già adottato II pugno di ferro allontanando numerosi funzionari giudicati non all'altezza