Gli Usa moderano i toni con Mosca Cresce l'interesse per un vertice

Gli Usa moderano i toni con Mosca Cresce l'interesse per un vertice Dopo il secco no alla proposta di Gorbaciov per la moratoria missilistica Gli Usa moderano i toni con Mosca Cresce l'interesse per un vertice «La polemica finisce qui, non si può frustare il cavallo più di tanto», dice il portavoce della Casa Bianca - Gromyko riceve la delegazione parlamentare Usa - Oggi vedrà il collega olandese NEW YORK — Accusati da Mosca di comportamento «irresponsabile e pericoloso' per aver respinto la proposta di Gorbaciov di associarsi alla moratoria sugli euromissili, gli Usa sono tornati ieri sull'argomento con toni meno duri. Il portavoce del Dipartimento di Stato Bernard Kalb si è soffermato soprattutto sull'aspetto riguardante l'adesione sovietica al vertice Reagan-Gorbaciov e ha detto: •Ovviamente stiamo analizzando con estremo interesse il senso dell'intervista alla Pravda e per guanto riguarda l'incontro con Reagan la nostra risposta è molto positiva, anche se resta un grosso lavoro per stabilire il tempo e il luogo-. Per quanto riguarda la moratoria, Kalb ha detto che gli Usa speravano che -Mosca proponesse qualclte cosa di nuovo ma invece non ha fatto die avanzare un concetto vecchio- e inaccettabile per gli Usa, i quali dando la loro adesione non avrebbero fatto altro che sanzionare una già preponderante superiorità sovietica nel campo del missili a medio raggio. Tornando al vertice, il portavoce ha osservato che un dialogo tra i due Paesi è già in atto, come dimostrano i contatti tra Shultz e Gromyko, contatti che continueranno. Ha anche espresso la soddisfazione degli Usa per il fatto che Gorbaciov ha messo in rilievo •l'importanza di relazioni migliori, più costruttive e più stabili con Washington-. In questo senso, ha aggiunto Kalb, il presidente Reagan ha di recente avanzato numerosi suggerimenti non solo nel campo degli armamentt ma anche in quello dei diritti umani e del rapporti bilaterali. Più cauto anche 11 portavoce della Casa Bianca Larry Speakes, che lunedi aveva liquidato con un secco no l'offerta di Gorbaciov. Gli Usa • hanno già dato la loro risposta definitiva. L'escalation verbale finisce qui. Non si può frustare il cavallo più di tanto-. •Vorremmo sperare ha aggiunto — che la cosa non muterà le prospettive di un vertice, né le prospettive di una riduzione degli armamenti, né le prospettive di un miglioramento delle relazioni Usa-Urss-. MOSCA — Il ministro degli Esteri sovietico Andrej Gromyko ha ricevuto ieri al Cremlino la delegazione del Congresso degli Stati Uniti, guidata dal presidente della Camera del rappresentanti Thomas O'Neill, giunta sabato in Urss su invito del Soviet Supremo. Il capo della diplomazia sovietica, riferisce la Tass, ha attirato l'attenzione dei congressisti sull'intervista del segretario generale del pcus, Mikhail Gorbaciov, nella quale sono stati annunciati •nuovi grandi passi dell'Urssin favore della pace. L'agenzia cita a tale proposito «fintroduzione di una moratoria sulla installazione dei missili a medio raggio e la sospensio¬ ne della realizzazione delle altre misure di risposta in Europa'. La Tass sottolinea che, Gromyko ha dichiarato: • L'Unione Sovietica è per il raggiungimento di tangibili e concreti risultati sia nel colloqui di Ginevra che nelle altre direzioni delle relazioni Usa-Urss-. Il ministro degli Esteri sovietico ha ribadito ancora una volta che è necessario eliminare «/e cause della persistente tensione tra i due Paesi- ed ha dato particolare attenzione a tre punti ritenuti fondamentali: «/a prevenzione della corsa agli armamenti nello spazio-, «Za fine della corsa agli armamenti sulla terra- e la «riduzione radicale delle armi nucleari-. Domattina Gromyko riceverà 11 ministro degli Esteri olandese Hans van den Broek, accolto ieri sera a Mosca dal viceministro degli Esteri Kovalev.