Il supermarket «dei partiti di Mario Pirani
Il supermarket «lei partiti Il supermarket «lei partiti (Segue dalla 1' pagina) più in provincia che nella Capitale e l'analisi di Amato è intellettualmente seducente, ma resta, la sua, una spiegazione parziale che non tocca l'origine prima del meccanismo, I Bisogna, invece, riconoscere clic la corruzione è una conseguenza secondaria: prima viene il posto e solo dopo, e non sempre, la tangente. Il proble-' ma chiave é, quindi, la espro-i priazionc delle competenze professionali per cui non viene scelto il miglior candidato a dirigere una banca, un ospedale, un teatro d'opera, un'azienda pubblica, un giornale, un ente comunale e cosi via, ma quello più intrinseco al gruppo politico o di corrente cui spetta la spoglia. Di qui gli scambi di favori e di omertà, le interconnessioni mafiose laddove il tessuto malavitoso trova favorevole brodo di coltura, l'insediarsi della corruzione come «carburante della democrazia». Ma anche quando il crimine non si compie c l'amministratore è onesto, la degenerazione impera egualmente perché lo stravolgimento istituzionale opera a monte. Così, per fare un esempio, il sinico comunista di Roma è incorruttibile ma le nomine di partilo fatte dalla sua amministrazione hanno portato la capitale ad avere le Usi tra le peggiori d'Italia per disservizio c incapacità, tanto che oggi, dopo una denuncia della Uil, la magistratura ha inquisito centinaia di persone. Si può obiettare clic se tutti i partiti sono coinvolti in un regime di potere strumentale a sé medesimo, questo deriva dal fatto che. essi non esprimono più una domanda politica globale c finalizzata ma sono solo strumenti di gestione e mediazione. Per cui, così come è implicito che sul mercato commerciale i mediatori percepiscano un lucro dal loro lavoro, altrettanto varrebbe per la mediazione sul mercato politico. Solo clic la funzione di mediazione dei partiti non serve certo a fare incontrare la migliore domanda con la migliore offerta, ma ad impedirlo. E', quindi, una mediazione dannosa e ormai insopportabile che, se poteva coesistere con l'Italia di ieri, oggi, mentre sulla società preme la scelta di nuove tecnologie, servizi avanzati, cultura c informatica, essa si scontra con un limite crescente d'incompetenza. Il vero handicap che costringe l'I-' talia a stare con un piede nel futuro ed uno nel Terzo mon-do sta qui ed è questa davvero' la riforma cui dovrebbero dedicarsi le oneste persone deivari partiti che ancora perdono il loro tempo col neo-soli-darismo, il neo-riformismo, la «terza via» e quant'altro lo scibile ideologico consente per eludere scelte più ardue. Mario Pirani
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il ritorno del «mostro», incubo nella notte di Bargagli
- Un lampo di Baggio, ma non basta
- Un cimitero di veleni invece della centrale
- Cede il tetto, muore operaio
- Indagini delia poiixia nei mondo dei vizio
- Montalto «brucia» un miliardo al giorno
- Da giugno cassa integrazione alla «Fabbricazione nucleari»
- La battaglia delle botteghe
- «Sarà la Juve l'anti-Milan»
- Il giallo Bargagli in tv
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Stamane di scena la Juventus
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy