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Trapani, il carrozziere arrestato per la strage Minacce di morte a un altro giudice Trapani, il carrozziere arrestato per la strage TRAPANI — Anche il giudice Patanè è convinto che 11 carrozziere Gioacchino Calabro sia responsabile di strage. E ieri ha firmato un ordine di cattura in cui lo accusa del massacro in -concorso con ignoti-. Il procuratore definisce iattentato contro la sicurezza dello Stato- la bomba che doveva uccidere il sostituto procuratore Carlo l'alt.-mo. Le testimonianze di alcune persone, 1 riscontri forniti dalla Scientifica dopo la scoperta dell'auto abbandonata dagli attentatori, hanno consentito al giudice di rivolgere le gravi accuse contro Calabro. Ma l'inchiesta sulla strage s'intreccia con altre indagini, come quelle sull'uccisione del magistrato Giangiacomo Giaccio Montalto e sull'arre¬ sto per corruzione del sostituto procuratore Antonio Costa. Proprio 11 socio di Calabro, Giuseppe Evola, è finito in carcere nell'ambito del caso Costa. Il fratello di Evola, Natale, è stato arrestato, tempo fa, negli Usa con l'accusa di corresponsabilità nel delitto Montalto. L'arresto è stato ordinato dal giudice Istruttore di Caltanissetta Claudio Lo Curto. Ed è stato l'ultimo atto compiuto dal magistrato prima di lasciare l'inchiesta. Lo Curto ha dovuto rinunciare perché da inquirente è diventato testimone del caso Costa. Lo stesso giudice istruttore è stato minacciato dalla mafia, il giorno dopo l'attentato a Palermo: -Adesso toccherà a Lo Curto-. (Il servizio di Guido Rampoldl a pagina 6)