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Delle Chiaie negli squadroni anti-Eta? Rivelazioni su azioni terroristiche contro i baschi dei neofascisti italiani in Spagna Delle Chiaie negli squadroni anti-Eta? MADRID — 'Neofascisti italiani sotto indagine per l'assassinio di Brouard', scrive ieri In prima pagina il quotidiano spagnolo «El PaiS'. Santiago Brouard, dirigente del movimento radicale basco •Herri Batasuna», vicino alle posizioni dell'Età militare, fu assassinato 11 20 novembre scorso a San Sebastiano da due uomini nel suo studio dì pediatra. GII assassini non sono stati finora identificati e non si esclude che 11 delitto possa essere opera di elementi di estrema destra, anche se non è questa la sola ipotesi che viene presa in considerazione. L'articolo del giornale tuttavia non rivela un rapporto diretto tra elementi dell'estrema destra italiana e l'attentato in questione. Esso <n sostanza cita un rapporto della polizia spagnola incluso nel fascicolo dell'istruttoria sul caso Brouard dove si fanno nomi di italiani di estrema destra che potrebbero essere stati coinvolti in attività terroristiche segrete contro membri dell'Età, a volte come membri delle organizzazioni clandestine «Battaglione basco-spagnolo, e. più recentemente, «Gal. (Gruppi antiterroristi di liberazione). I nomi citati nel rapporto, sempre secondo «El Pais», sono quelli di Stefano Delle Chiaie. Sandra Crocco (moglie di Elio Massagrande), Carlo Cicuttini, Giuseppe Calzona. Augusto Cauchi, Pier Luigi Concutelli, e del francese Jean-Pierre Cherid. Quest'ultimo, a quanto pare uno dei dirigenti del .Gal., mori il 19 marzo 1984 (otto mesi prima dell'uccisione di Brouard), mentre preparava un attentato a Biarritz contro membri dell'Età rifugiati nel paese basco francese. Il titolo di «El Pats. cita •Delle Chiaie, messo in rapporto con attentati contro membri dell'Età'. Nel rapporto della polizia spagnola, sempre secondo il quotidiano di Madrid, è incluso un messaggio dell'Interpol italiana datato 27 marzo 1984, nel quale si chiedevano alla Spagna informazioni su Delle Chiaie. Augusto Cauchi e Concutelli. Il messaggio indicava anche che i tre avevano compiuto un attentato contro un membro dell'Età In Francia e avevano sequestrato un altro membro dell'organizzazione terrorista basca, trasportandolo in Spagna. Il giornale spagnolo ipotizza che tale azione sia quella che portò alla scomparsa di due rifugiati baschi in territorio francese, José Antonio Lasa e José Ignaclo Zabala. Essi scomparvero da SaintJean-de-Luz il 16 ottobre 1983 e da allora non si è più saputo niente di loro. In risposta al messaggio dell'Interpol Italiana, aggiunge «El Pais*. la polizia spagnola disse che non aveva notizie sulle tre persone indicate. (Ansa)