La mappa delle piogge acide in Italia Milano è meno inquinata di Torino di Giuliano Dolfini

La mappa delle piogge acide in Italia Milano è meno inquinata di Torino I risultati di una indagine dell'istituto di idrobiologia di Pallanza La mappa delle piogge acide in Italia Milano è meno inquinata di Torino PALLANZA — Nell'Italia] del Nord e sulla pianura Pa- Jnnn In ,ii^fr.,io ar\\Aa, /^inaila I PALLANZA — Nell'Italia del Nord e sulla pianura Pa. ciana la pioggia acida (quella che corrode le foreste e l'ambiente, provocando l'allarme di ecologi e scienziati) cade con maggior frequenza nella zona del Lago Maggiore, nell'area di Torino e di Brugherlo (Milano). Altrove molto meno, poca sulle Alpi. E' questo il risultato della prima indagine riferita all"82-'83, compiuta a livello scientifico, dal 'Gruppo di studio sulle caratteristiche ehimldie delle precipitazioni sull'Italia settentrionale*, coordinato dall'Istituto di idrobiologia di Pallanza, del Consiglio nazionale delle ricerche. A questa indagine hanno preso parte 22 enti e istituti diversi, posti su 60 mila km quadrati da Mestre a Milano, da Domodossola a Cuneo. Ha partecipato anche la Svizze- ra, con controlli a Locamo e T ..»n.-,n 13/,,- IO mncl lo partecipato anche la Svizzera, con controlli a Locamo e Lugano. Per 12 mesi la pioggia è stata analizzata in tutte le sue caratteristiche chimiche, in montagna, collina e pianura. In più si è anche studiato il fenomeno dei venti, che sono risultati determinanti nel trasporto su lunghe distanze. Quindi tutto è finito nel calcolatore dell'Istituto di fisica dell'atmosfera del Cnr di Bologna. Ecco 1 risultati. A Torino la pioggia di quei mesi ha avuto 4,1 PH (unità di misura dell'acidità che diminuisce se aumenta la concentrazione), cioè 13 volte meno dell'aceto che ha un PH di 2,8. Altra acidità elevata è emersa nel bacino del Lago Maggiore, da Lugano a Pallanza, con 4,3 PH. A Domodossola vi era un 4,5; cosi pure a Brugherlo (area nord di Milano). Sorpresa per la metropoli lombarda, che appare più fa- irro*lfa Aai i.antt* l'annua no. Sorpresa per la metropoli lombarda, che appare più fa vorlta dai venti: l'acqua caduta su Milano aveva una acidità di 5,1. Cioè corrosiva undici volte di meno che a Torino. A S.Pietro Capofiume (Bologna) il PH era di 5,4; mentre a Mestre (Venezia) in piena zona chimico-industriale, l'acidità della pioggia era di 5 PH. Quindi l'inquinamento della pioggia da parte dell'acido solforico, nitrati, ammonio, cloruri, sodio e potassio, è elevato. E varia secondo le zone. Per l'acqua che cade oltre i 1500 metri sull'arco alpino, non ci sono grossi problemi, «Invece per l'area del Lago Maggiore — ha precisato il dott. Mosello dell'Istituto di idrobiologia di Pallanza, in un recente convegno a Torino della Lega Ambiente —, l'accentuata acifidlcazlone nelle zone abitate e no, è cau- rr.tr, «M«AlflnlAn,A«^ rir. l'accentuata acifidtcazlone nelle zone abitate e no, è cau sata prevalentemente da ni frati e solfati, aumentati del 60 per cento in 10 anni. Nella Pianura Padana i dati più elevati II abbiamo a Torino e Brugherlo; anche la pioggia che cade su Milano ha molti solfati e nitrati. Però nell'area lombarda troviamo calcio e magnesio, che controbattono l'acidità*. Perché nel bacino del Lago Maggiore le piogge sono più acide che in altre città Industriali? •Perché sono sospinte da flussi d'aria con direzione Sud-ovest e Sud-Est — concludono gli esperti del Cnr —, Quindi le sostanze prodotte nella pianura padana finiscono in quella zona e cadono con i temporali*. Giuliano Dolfini

Persone citate: Mosello