Il Colosseo si riempie di industrie

Il Colosseo $8 riempie di industrie «PRODURRE A ROMA» / Mostra sulla vocazione imprenditoriale della capitale Il Colosseo $8 riempie di industrie La rassegna si svolge daini al 14 aprile all'Eur - Una realtà produttiva basata su numerose imprese a tecnologia avanzata (elettronica, spazio, telecomunicazioni) - La quota degli investimenti nella ricerca supera la media nazionale - Forte presenza del terziario avanzato ROMA — Chi ha trasformato il Colosseo in una ruota dentata (sulla carta, naturalmente) e l'ha scelto come simbolo del progetto «Produrre a Roma» ha avuto una buona idea. Ha utilizzato l'emblema della «Città eterna» antica per indicare, con efficacia visiva, uno degli aspetti più rilevanti, eppure meno noti, della «Città eterna» attuale. Cosi, l'Eur, dove si svolgerà dall'll al 14 aprile l'esposizione nella quale quel progetto si realizza, dopo aver rinunciato a candidarsi per ospitare una prova del campionato del mondo di Formula 1 potrà rifarsi con un altro, ma non meno suggestivo, percorso. Anzi, ancor più «fantascientifico» di quello che avrebbero potuto percorrere i bolidi lanciati verso i 300 all'ora, per i viali e le spianate, le salite e le discese di questo quartiere romano. Infatti, il percorso di «Produrre a Roma» si snoderà, dentro e fuori il Palazzo del Congressi, tra una novantina di «stands» che esporranno quanto di nuovo possano proporre le tecnologie di oggi e di domani. E, questo, non solo per i settori del futuropresente, oppure, se si preferisce, di quel presente che sembra futuro, come l'informatica, l'elettronica, le energie alternative. Il visitatore potrà aggiornarsi anche sui settori «maturi», nel senso di già nati da tempo, ma che rinascono continuamente, in forme e con processi, produttivi sempre nuovi. Perché Roma, oltre a essere la terza città d'Italia, dopo Milano e Torino, per il numero di addetti all'industria, edilizia compresa, è all'avanguardia nell'innovazione e, per certi aspetti, può vantare un primato, come per la ricerca scientifica nell'elettronica, come per il terziario avanzato, direttamente al servizio delle attività industriali. Molti dati, al proposito, erano venuti in luce con l'analisi dei risultati dell'ultimo censimento. Altri, e più inattesi, li ha forniti il Censis con il rapporto sull'industria nella provincia di Roma, che gli era stato commesso, In vista di questa manifestazione, dall'Unione degli industriali di Roma e provincia. La burocrazia di Roma, capitale amministrativa, potrà anche essere (anzi, è) invecchiata, tra queste antiche mura, incline a uniformarsi al passato. Ma la sua industria preferisce guardare al futuro, e con ottimi risultati concreti. Alcuni confronti, in parte riferiti al periodo 1971-1981, ma che in parte giungono fino al 1985, dimostrano, per esempio, che Roma supera largamente la media nazionale nello sviluppo del commercio con l'estero — importazioni ed esportazioni —, mentre è al di sotto della media nazionale, ancor più largamente, nel ricorso alla Cassa integrazione guadagni e, questo, grazie al maggiore sviluppo della «nuova» industria. Tra le conclusioni del Censis, in particolare, sono interessanti quelle che sottolineano la «vitalità sorprendente* dell'industria romana, la sua «forte volontà innoi'ativa», deducibile dall'importanza attribuita alla spesa per la ricerca scientifica, e l'espansione della struttura gestionale e manageriale, dalla quale deriva diretta- niente «un'imprenditorialità in fase di crescita potenziale-. Le cifre, a supporto di queste conclusioni, non mancano, ma ci limiteremo ad alcune. Per esempio, al rapporto tra 11 numero delle imprese, di cui a Roma 6 concentrato il 4,7 per cento del totale nazionale, e gl'investimenti in ricerca scientìfica, che a Roma salgono al 14.5 per cento di quelli effettuati dalle imprese in Italia. Per esempio, mentre a livello nazionale si registra un rapporto di quattro unità di servizi per ogni struttura industriale, nell'area romana questo rapporto è di nove a una. In altri termini — commenta il Censis — la provincia romana sembra essere dotata «di una struttura di funzioni avanzate tale da garantire una crescita completa dei settore industriale-. Tutta rivolta al futuro, a questa «crescita completa» dell'industria, si presenta, infatti, l'esposizione «Produrre a Roma», che giovedì si aprirà al pubblico e che intende, anche con effetti spettacolari, coinvolgerlo In questo senso di marcia verso il domani. Un domani che, per quanto riguarda la cosiddetta «terza rivoluzione industriale», è già presente. Anche a Roma. Mario Salvatorelli L'ELETTRONICA IN EUROPA (apparecchiature elettroniche; tendenze del mercato e della produzione) miliardi di Ecu miliardi di Ecu ••••••••Mercato • —• Produzione Germania Francia Fonte: Eurotronics/Bpa/ME Gran Bretagna Italia Europa 100 90 80 70 60 50 -40 -30 -20 10 0 IL MONDO DEI CHIP (distribuzione della produzione di circuiti integrati nel 1992) Fonte: Eurotronics'Bpa/ME Roma sia diventando anche la capitale della tecnologia italiana

Persone citate: Francia Fonte, Italia Europa, Mario Salvatorelli