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La Francia condannata per il «caso Bozano»? Strasburgo, decide la Corte di giustizia La Francia condannata per il «caso Bozano»? STRASBURGO — Il governo di Parigi rischia di essere condannato dalla Corte europea dei diritti umani per l'espulsione nel 1979 di Lorenzo Bozano, l'assassino di Milena Sutter, verso la Svizzera, che successivamente lo estradò in Italia. La commissione europea dei diritti umani 0' organo istruttorio della Corte di Strasburgo) ha trasmesso in questi giorni il ricorso di Bozano contro la Francia alla Corte, clic dovrà pronunciare una sentenza sul caso fra un anno circa. Secondo la relazione finale della commissione la Francia avrebbe violato la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il caso ha inizio nel 1977 quando Bozano (condannato in contumacia all'ergastolo nel '75) si rifugiò in Francia, a Limoges, sotto la falsa identità di Bruno Visconti. Venne arrestato dalla polizia transalpina nel gennaio 1979. Il ministro degli Interni francese, nonostante il parere contrario del tribunale, decise di espellere Bozano, che venne consegnato il 26 ottobre del 1979 alla polizia svizzera.