Pasqua, bel tempo solo al Sud

Pasqua, bel tempo solo al Sud Il tempo incerto non ha frenato la fuga dalle città e il flusso di stranieri verso le prime vacanze Pasqua, bel tempo solo al Sud Possibilità di pioggia da stasera al Nord e al Centro - Punte record di affluenza a Venezia, Firenze, Roma e in tutte le città d'arte umbre e toscane - Centomila arrivi in Sardegna - Tutti d'accordo: si supererà il saldo attivo (837 miliardi) dell'anno scorso - In due giorni 11 milioni di auto in circolazione - Nella corsa al mare sono in testa le Riviere liguri e toscane - Si conferma la crescita del turismo Usa nella capitale ROMA — Il tempo non frena la corsa alle vacanze. L'alternanza al Nord e al Centro di schiarite, nubi e piovaschi, ha semmai creato qualche disagio sulle strade e nelle città d'arte. Le previsioni per oggi, Pasqua, non sono molto diverse. Nuvolosità in aumento sull'Italia settentrionale e centrale, mentre nel Mezzogiorno si godrà il bel tempo. In serata possibilità di piogge a cominciare dal settore nord-occidentale in estensione verso Est e Sud-Est. In compenso è costante la tendenza all'aumento delle temperature (ieri a Catania 25°, a Palermo 24", contro una medi? di 20" e 18°). Più incerta la previsione su lunedi dell'Angelo, giorno tradizionalmente dedicato alle scampagnate. Il sereno (o poco nuvoloso) sarà comunque riservato soltanto alle regioni meridionali. Al Nord, per l'incrociarsi di diverse tendenze, continuerà il passaggio di nubi con piogge intermittenti. L'andamento tipicamente primaverile do-! vrebbe continuare poiché dietro le perturbazioni attualmente sulla Spagna se ne vanno (ormando altre al largo sull'Atlantico: ma qui le previsioni perdono di certezza. Sembrano invece sempre più vicine al vero le previsioni sul record, in termini di attivo valutario e di spese, che segneranno le vacanze pasquali '85. Anche i più pessimisti ammettono che, non foss'altro per l'aumento dei prezzi fino a punte del 10-15 per cento, si sfonderà il muro degli 837 miliardi di saldo attivo stabilito dalla Pasquarecord dell'84. Questi i termini di quel .boom»: l'intero settore ricettivo segnò 4.770.000 arrivi (4 50','<. sull'83) di cui 1.750.000 stranieri; le presenze furono 16 milioni e 85 mila (+29) di cui 6 milioni e 141 mila di stranieri. Quanto al traffico sono completi i dati dei giorni più • caldi», giovedì e venerdì. In due giorni circolavano 11 milioni di auto, gli incidenti sono stati 592 (18 morti, 465 feriti), le contravvenzioni 18.324. Ed ecco la situazione, regione per regione. PIEMONTE-VALLE D'AOSTA — Tutto esaurito fino a martedì nelle principali stazioni sciistiche dove resiste un ottimo innevamento. A liardonecchia. Sestrières (ieri è nevicato). Sauze, Cesana in provincia di Torino non è possibile trovar posto. Stessa situazione nelle stazioni valdostane da Cormayeur a Cervinia. LOMBARDIA — A Milano sembra piena estate. Le mete preferite dai milanesi: le due Riviere liguri, Venezia, i laghi (dove sono tornati in massa i tedeschi, soprattutto sul Garda). LIGURIA — Ieri è toccato al valico autostradale di Vcntimiglia il record delle attese in auto: 2 ore. Affollate da piemontesi, lombardi e genovesi tutte le località da Sanremo al Tigullio. Primi arrivi di comitive tedesche. VENETO — L'epicentro del grande traffico è ovviamente Venezia. Venerdì sono arrivati 300 autobus e tremila auto. Nel camping di Fusine oltre mille campeggiatori. Il servizio di traghetti e vaporetti è stato rafforzato al limite della disponibilità. Impossibile trovare posto. In montagna la prima a stabili¬ re il nuovo record di presenze è Cortina d'Ampezzo: ha superato le 30 mila.. TRENTINO-ALTO ADIGE — Al Brennero sono transitate 14 mila auto in 24 ore. Il brutto tempo ha fatto si che molti tedeschi si siano fermati a Bolzano per approfittare del caratteristico mercato del sabato. Tutto esaurito a Madonna di Campiglio, a pieno ritmo gli impianti del Monte Bondone. delle valli Flemme e Fassa, a Folgaria, al Lavarone. EMILIA-ROMAGNA — Traffico appena sopra la norma sulle autostrade. Buoni arrivi di turisti stranieri a Rimini e su tutta la riviera romagnola. Cresce l'afflusso nelle città d'arte, a cominciare da Ravenna. TOSCANA — Il tempo incerto non ha rallentato l'arrivo di turisti nei centri della costa e nelle città d'arte. Mete preferite: Versilia, l'Argentario, l'Elba (i traghetti viaggiano a pieno carico). Le punte di presenze: a Firenze. a Siena (venerdì sera in piazza del Campo è intervenuta la polizia poiché molti giovani senza posto per dormire hanno tentato di bivaccare, accendendo fuochi), a Pisa (tutto esaurito). UMBRIA — Tutti i centri storici della regione fanno registrare arrivi record, in occasione anche dei riti della Settimana Santa, accompagnati da rappresentazioni sacre. Dall'estero soprattutto tedeschi e francesi. Perugia. Assisi, Gubbio, Gualdo Tadino, Spoleto sono affollate. LAZIO — Roma dovrebbe battere tutti i record. Il 40 per cento dei romani che posseggono un'auto sono fuori città. Le mete: Abruzzo, Toscana, Campania. Lunedi il culmine delle «assenze» in occasione della consueta gita fuori porta. Giapponesi, nordici e americani in testa alle presenze straniere. Dagli States il 20 per cento dei turisti. CAMPANIA — Tra venerdì e ieri oltre 4 milioni di auto in transito. Le mete preferite: Capri (tutto esaurito), la penisola sorrentina, quella salernitana. CALABRIA -- E' la regione che registra meno arrivi, alleile gli emigranti sono tornati in minor numero. Primi voli charter, anche dalla Danimarca: è una novità. SICILIA — Numerosi tedeschi e francesi nelle località più note: Cefalo e Taormina. Traghetti con le isole minori e con la Calabria a pieno carico. SARDEGNA — Se si conferma il trend di questi giorni sarà un anno ottimo per l'isola. Atl, Alisarda e Tirrenla hanno dovuto istituire voli e traghetti straordinari. Numerosi charter da Milano su Alghero e Olbia Successo dei charter anche da Barcellona e da Madrid Si calcola che gli arrivi siano stati almeno centomila. Altrettante persone si sono spostate dalle città ai luoghi di villeggiatura, r. s. Atassie. Sulle spiagge della Liguria basta una schiarila per provare l'ebbrezza della prima tintarella

Persone citate: Fassa