Forse ucciso nel Salvador lo stratega della guerriglia

Forse ucciso nel Salvador lo stratega della guerriglia Nicaragua: rinviato Usa in Centro America con il piano di pace Forse ucciso nel Salvador lo stratega della guerriglia DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — L'esercito salvadoregno ha ieri dichiarato di aver ucciso in combattimento 11 capo dell'Armata rivoluzionaria popolare, Joa- quln Villalobos, stratega della guerriglia marxista nel Salvador. Villalobos sarebbe rimasto gravemente ferito in uno scontro a fuoco nella provincia settentrionale di San Miguel, durante le elezioni di domenica scorsa, mentre cercava di convincere gli elettori a Jion votare: lo avrebbe riferito un civile, fermato dai guerriglieri e costretto a portarlo con la propria auto all'ospedale. Da San José, in Costa Rica, il portavoce della guerriglia Villacorta ha però smentito la notizia. Tra i cinque gruppi militari che compongono il Fronte di liberazione nazionale Farabundo Marti, l'Armata rivoluzionaria popolare è quello meglio organizzato, e tra i leaders Joaquin Villalobos è 11 più temuto dall'esercito del Salvador. Negli ultimi anni, egli ha inferto alle truppe governative le perdite più gravi, e il ministro della Difesa, generale Vidas Casanova, ne ha ordinato la cattura o l'ucci¬ sione a tutti 1 costi. Sottolineando che in [lassato la notizia della morte di Villalobos ò stata spesso diffusa e subito smentita, l'ambasciata americana a San Salvador ha dichiaralo di essere in attesa di accertamenti. A Washington, il Dipartimento di Stato ha rifiutato commenti. Ha annunciato invece che il negoziatore Shlaudcman è in partenza per 11 Centro America, per discutere con i Paesi della regione il nuovo piano di pace del presidente Reagan per il Nicaragua. Shlaudcman, che condusse le trattative col sandinisti a Manzanillo, in Messico, fino allo scorso gennaio, non incontrerà esponenti del governo nicaraguense. Il suo compito sarà di strappare agli altri governi centroamericani un appoggio incondizionato all'iniziativa rcaganiana. Il negoziatore si recherà probabilmente anche nei Paesi del Gruppo di Contadora. che si sono già detti disposti a mediare, e cioè il Messico, il Panama, la Colombia e 11 Venezuela. L'altro Ieri, il presidente colombiano Belancur, dopo un colloquio con Rcagan alla Casa Bianca, ha offerlo di incontrarsi col leader sandinista Orlega. Commentando la partenza di Shlaudeman, il segretario di Stato Shultz ha dichiarato: -Nonostante il rifiuto del Nicaragua di accettare le proposte del Residente, noi le manteniamo sul tavolo: ci auguriamo che i sandinisti rlesatninino la propria posizione, c le prendano in considerazione-. Il «no» del Nicaragua è stato pronunciato dal ministro degli Esteri D'Escoto. che ha definito 11 plano di pace rcaganiano -un ultiTnatum. quasi una dichiarazione di guerra-. L'ha rafforzato la dura critica di Mosca, che ha Irriso alle proposte di Reagan come ad un nuovo tentativo di interferenza in Centro America.

Persone citate: D'escoto, Farabundo Marti, Joaquin Villalobos, Reagan, Shultz, Vidas Casanova, Villalobos