Firenze, rivolta de contro De Mita per un candidato

Firenze, rivolta de contro De Mita per un candidato Non vogliono Speranza in testa di lista Firenze, rivolta de contro De Mita per un candidato FIRENZE — -Bisogna smetterla con la logica die nel partito conta chi ha più amici a Roma, questi sono metodi politici caratteristici dei dirigenti democristiani degli Anni 50 e 60. A Firenze negli ultimi anni abbiamo avviato un processo di rinnovamento al quale non vogliamo rinunciare». Lo sfogo è dell'assessore comunale democristiano Giovanni Pananti che da giovedì scorso sta guidando la ribellione di gran parte della de fiorentina contro un'imposizione venuta da Roma. Nell'ultima direzione nazionale del partito, infatti, è stata varata la lista elettorale per il Comune di Firenze. Il comitato provinciale aveva indicato l'avv. Raffaello Torricelli e l'assessore uscente Gianni Conti come testa di lista, poi tutti gli altri candidati in ordine alfabetico. Il segretario nazionale De Mita, pare su pressione di Piccoli. Colombo e Malfatti, ha invece voluto al terzo posto di lista l'avv. Edoardo Speranza, ex deputato (fu bocciato nelle politiche dell'83 arrivando secondo dei non eletti), cinque volte sottosegretario. Nonostante che il coordinatore e segretario regionale Giuseppe Matulll tenti di sdrammatizzare la consistenza della contestazione, 11 malumore nella de fiorentina è notevole. I più risentiti sono i consiglieri e gli assessori comunali uscenti. «Valuteremo come comportarci dopo aver avuto una risposta», incalza con tono minaccioso Fallanti. Non lo ammette apertamente ma c'è anche la possibilità, di fronte a una riconferma della terza posizione per Speranza, di un gesto clamoroso. Qualche assessore, insomma, potrebbe decidere di ritirarsi dalla lista. , f. m.

Persone citate: De Mita, Edoardo Speranza, Gianni Conti, Giovanni Pananti, Malfatti, Raffaello Torricelli

Luoghi citati: Comune Di Firenze, Firenze, Roma