Alla rassegna «Ideabiella» i tessuti maschili per la Primavera-estate 1986

L'uomo ritrova la lana di una volta Alla rassegna «Ideabiella» i tessuti maschili per la Primavera-estate 1986 L'uomo ritrova la lana di una volta CERNOBBIO — Stilisti, confezionisti di tutto il mondo hanno fatto l'esperienza, piacevole, antica come l'eleganza di ogni tempo e nuova nell'Inventiva formale ed estetica dei tessuti italiani, di quella «Cool Wool- proposta a Ideabiella un anno fa. I begli abiti che durano, si mantengono in forma dopo un viaggio in aereo o in automobile, possiedono la raffinatezza della trama e la fantasia de) disegno, sono per la primavera in corso, realizzati in lana fresca. E gli espositori dell'attuale edizione di Ideabiella, quarantanove come i racconti di Hemingway, insistono e intanto inaugurano due tendenze: tessuti ottenuti con filati di titoli differenti, o con filati crepe, dall'aspetto secco, rustico, ad armatura aperta, sintomo di freschezza; e tessuti morbidi, raffinati, nuove gabardine cangianti, diagonali lisci, i taffetas. Lane di una volta, ma di un peso piuma e in una tavolozza che si schiarisce, include i legni ingialliti, fa pensare alle palme e ai loro frutti maturi, accoglie azzurri luminosi e include la presenza di rigature fucsia, viola, verde. C'è un'altra novità, in queste lane sottili, impeccabili: pur leggere sono tornate ad una compattezza utile al sarto, all'industria. Aerate, adattissime per l'estate, le lane della linea «High Performance» di Ermenegildo Zegna, mai una grinza, piacevoli per una giacca o, a seconda delle disegnaturc, per l'abito intero, che sarà la vera moda della primavera-estate 1986. Quadrettini, scozzese alterato. Principe dì Galles mutato da gessature lontane ma evidenti per una certa insistenza del violetto vivo, quadri asimmetrici con disegno nitido alternato a sfumature di toni pastello. E accanto alla lana fresca, la pura seta in tessuti che in color avorio o per la sera, in nero, si valgono di effetti a livello trama, a sbarrette lucide e nella fantasia accostano il blu, l'azzurro al viola, il grigio al tiglio e soprattutto, inedito, il lavagna al nero. La seta, nella proporzione del trenta per cento, si unisce al cachemere per la giacca di primavera, bellissima da Zegna in spigati, liste diagonali contrarie, nei toni del corda. Per l'estate Loro Piana ha realizzato in colori solari, un tessuto che conserva i pregi della lana, pur avendo l'aspetto del cotone, il migliore fra quelli egiziani, il Menoufi. Ma 11 pezzo forte della sua collezione è il «Summer green», che prendendo spunto da un antico tessuto inglese, il Solaro, è In pura lana finissima, peso 290 grammi per metro e deve la sua originalità agli effetti cromatici del rosso unito al verde. Il non plus ultra della leggerezza In lana e per il sole, nel tessuto indicato come Troplcalissimo, da Cerruti, piatto, brillante, esile, scattante, freschissimo. Persino una casa come la Moessmer. dedita da sempre al loden, si è cimentata con successo in lane fresche per giacche dai quadrlgliati riposanti, con grigio, nero, piallino, dal disegno Principe dì Galles come spunto per fantasie di righe e quadretti micro e vasti. Sul versante della lanaseta, unite per effetti non più rùstici, ma di grande eleganza, essenziali le collezioni della Fila e di Agnona. Dalla Fila la giacca è mossa dal crepe, l'occhio del disegno è frammisto ed aperto, esprime il suo potere di freschezza anche nel colore, a prevalenza azzurro, mentre fili rosati temperano lo spinato in verde-nero. Se la Fila mescola lino e cotone o cotone e lana In tessuti optical o in pastello spento, annebbiato, Agnona sviluppa il grezzo al blu e al marron bruciato ed è autore della più sottile lana fresca, centoottanta grammi. Chi poi volesse vestirsi nell'estate '86 di lino, la scelta di Ideabiella è straordinaria. Pensiamo al lino superleggero di Gaubello, anche se è impossibile non ricordare il suo ineguagliabile cachemere cinese, un soffio piegato in disegni rigorosi nei toni del grigio-azzurro o legno. Pensiamo alle fantasie in grigio del lino firmato Pozz| Electa e ai sempre più insoliti cocktails di lino, cotone, senza dimenticare una traccia di lurex, una di viscosa, del pratese Carpini, per la giacca allegra o disinvolta dell'estate piena: tessuti ondulati, mossi, irli, in cui non si sa se sorprenda di più l'armatura o il disegno labirintico. Luc|a Sol|aMO

Persone citate: Carpini, Cerruti, Cool, Ermenegildo Zegna, Hemingway, Loro Piana, Solaro, Zegna

Luoghi citati: Cernobbio, Galles