Ingiurie nell'esercito eliminate due norme del Codice militare

Ingiurie nell'esercito eliminate due norme del Codice militare Discriminavano soldati e ufficiali Ingiurie nell'esercito eliminate due norme del Codice militare ROMA -r La Corte Costituzionale ha eliminato un'altra incongruenza del codice penale militare di pace: ha fatto cadere due norme che punivano più Severamente reati dallo stesso codice considerati meno gravi di altri puniti invece con pene più lievi. Si tratta dell'art. 191. che puniva le minacce o le ingiurie rivolle al superiore assente con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, e dell'art. 196, dichiaralo incostituzionale nella parte in cui prevede la reclusione fino a 3 anni per il militare che minacci un collega di grado inferiore, i L'incongruenza stava nel fatto che. a seguito di precedenti sentenze della Corte, gli stessi reati commessi, rispettivamente, in presenza del supcriore o nei confronti di un collega di maggior grado sono puniti meno severamente. Questo perché la Corte ha fatto cadere le sanzioni fissate per questi ultimi casi dal codice penale militare di pace applicando quelle del codice penale ordinario; con la conseguenza, hanno fatto osservare i giudici, -che il reato considerato originariamente più lieve veniva punito più rigorosamente di quello di maggiore gravità». Valga l'esempio, fatto dagli stessi giudici costituzionali, della minaccia aggravata all'Inferiore di grado, punita con la reclusione fino a 3 anni e di quella contro il militare di grado superiore, punita invece, in base al codice penale comune, con la reclusione fino ad un anno.

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