Riempiva la propria cantina col cibo destinato ai malati

Riempiva ta propria €antina col cibo destinato ai malati Arrestato il responsabile della dispensa dell'ospedale oftalmico Riempiva ta propria €antina col cibo destinato ai malati L'uomo, 60 anni, avrebbe sottratto olio, zucchero, riso, tonno in scatola e altri prodotti Un collaboratore è stato denunciato - Sorpresa fra il personale: «E' incredibile» 'Incredibile! Era conosciuto per la sua pignoleria. Registrava tutta con una meticolosità quasi maniacale: i mezzi chili, gli etti... La sua fobia erano gli sprechi'. Questi i commenti che si raccoglievano ieri tra il personale dell'osppdale oftalmico, dove, in pochissime ore, si è diffusa la notizia dell'arresto del capo dispensa per peculato continuato e aggravato, e della denuncia a piede libero di un cuoco per lo stesso reato. 1 fatti. Qualche settimana fa arriva a magistratura e carabinieri un esposto in cui si denuncia che all'oftalmico spariscono partite consistenti di cibo destinato agli ammalati. Partono discrete indagini del nucleo operativo, coordinate dal sostituto procuratore, dott. Fassio, dal maggiore Lotti e dal capitano Frasca. Quando i primi accertamenti danno esito positivo, i carabinieri compiono una decina di perquisizioni. Proprio nella cantina e in casa di quella che pareva la persona meno sospettabile. Orlando Fermo. 60 anni, via Paravia 11, capo della dispensa, viene trovato un quintale di olio, mezzo quintale di zucchero, una ventina di chili di grasso, una trentina di sale, e poi, ancora, riso, preparato per brodo, pelati, piselli, tonno in scatola, budini. Tutta roba destinata agli ammalati. Il valore commerciale, secondo gli inquirenti, ammonta ad alcuni milioni. Meno consistente il quantitativo di prodotti alimentari trovato a casa del cuoco, Antonio Greco, 33 anni, via Cibrario 38: un paio di provole e una decina di chili di parmigiano. I due, fermati e sentiti dal giudice, pare abbiano ammesso di essersi appropriati della roba. Orlando Fermo è stato arrestato. Greco, invece, rila¬ sciato e denunciato. Ieri ha regolarmente lavorato. L'inchiesta ha lasciato tutti di sasso. Il prof. Luria, direttore sanitario: «Non riusciamo ancora a capire... E' la prima volta che all'oftalmico succede un fatto di questo genere'. Stupore anche nella voce del direttore amministrativo, dott. Lenzl: «Siamo molto sorpresi: non c'è mai stato nessun dubbio sulla moralità di Orlando Fermo. Periodicamente facciamo controlli in dispensa e tutto è sempre risultato regolare'. Raccomanda Lenzl: «Non esageriamo, però: secondo i nostri conti il valore della merce è di meno di un milione'. Sorpresi anche 1 colleghi di lavoro: «Fermo non aveva bisogno: era scapolo, avei'a un discreto stipendio, più di un milione al mese, e viveva con la sorella pensionata (anche lei era stata dipendente dell'ospedale). Non sopportava gli sprechi: era capace di rimproverare chi assaggiaì>a un pezzettitio di formaggio. Un esempio: in un reparto una sera ha mandato solo due mele. Le infermiere gli hanno telefonato lamentandosi e chiedendone altre due. Lui sa cosa ha risposto? "Dividetele a metà!". Lavorava qui da quasi quarantanni. Aveva cominciato come operaio, era poi passato al centralino* nell'SJ aveva vinto un concorso interno ed era passalo alla dispensa: » Rapina la scorsa sera, alla ditta di autotrasporti «Unione corrieri cuneesi' di via Bologna 94. Tre giovani, armati e mascherati, hanno aggredito 11 titolare, Massimo Garneri, 24 anni, facendosi consegnare l'incasso, circa 15 milioni. Poi si sono allontanati a bordo di una 128 verde. La stessa ditta era già stata rapinata la scorsa settimana, forse dalla stessa banda. Orlando Fermo, 60 anni

Persone citate: Antonio Greco, Fassio, Frasca, Garneri, Greco, Luria, Orlando Fermo