Introvabile il finanziere Cultrera vacilla un impero di palazzi d'oro

Introvabile il finanziere Cultrera vacilla un impero di palazzi d'oro Timori tra i 10 mila risparmiatori che hanno acquistato i suoi «certificati» Introvabile il finanziere Cultrera vacilla un impero di palazzi d'oro MILANO — Sara Luigi Guatrl, rettore dell'università Bocconi, professore di scienze economiche e stimato commercialista, a gestire quanto resta del piccolo impero finanziario immobiliare che l'architetto siciliano di Catania, Vincenzo Cultrera, ha abbandonato a se stesso nel giorni scorsi. Cosi ha deciso il ministero dell'Industria, intervenendo d'urgenza nel tentativo di sanare una situazione che appare comunque gravemente compromessa. Non vi sono ragioni ufficiali che motivano il gesto di Cultrera: non è inseguito da mandato di cattura da parte della magistratura, vi è soltanto un fonogramma della questura di Roma, che lo invita a presentarsi con il passaporto. Ma da venerdì scorso l'architetto è introvabile; la sua bella barca è sparita dall'abituale attracco di Cap d'Antibes, il suo aereo privato non è reperibile. Cultrera ha liberato il campo quando ha capito che la sua situazione era insostenibile. Con la scomparsa dell'architetto-finanzlere si accrescono i timori del quasi 10.000 piccoli risparmiatori che a più riprese gli hanno affidato in passato oltre 300 miliardi, sicuri di aver fatto un buon investimento, e dei 1500 piccoli azionisti della Centenari e Zlnelli, vecchia società tes- slle da poco entrata nel suo gruppo. E' ormai da gennaio, infatti, che l'Istituto Fiduciario Lombardo, braccio operativo di Cultrera, non sborsa più quattrini ai risparmiatori che chiedono di rientrare in possesso del denari anticipati. Si profila dunque, dopo la messa in liquidazione del fondo Europrogramme di Orazio Bagnasco, una nuova débàcle per quanti hanno creduto negli investimenti immobiliari. Proprio al finanziere genovese Cultrera si è ispirato quando, nel 1978, lascia disegni e calcoli sul cemento armato e si getta nella finanza. Invece di creare un fondo immobiliare aperto, che nel caso di Bagnasco è arrivato a raccogliere 1200 miliardi, Cultrera opta per tanti piccoli fondi, legati a operazioni singole: compra immobili prevalentemente turistici (gli alberghi dei Rizzoli a Ischia, il Gran Hotel di Rimini, 11 villaglo di Brucoli e quello di Santa Teresa di Gallura); poi attraverso una propria rete di venditori colloca presso i risparmiatori le quote delle società proprietarie del palazzi e del complessi turistici. Ovviamente il suo servizio è caro; nel caso del Grand Hotel di Rlminl vende per 20 miliardi quello che qualche mese prima ha pagato 10. gli alberghi Rizzoli si rivalutano nelle sue mani di 5 miliardi, da 14 a 19. Ai clienti 1 venditori non assicurano il riacquisto dei titoli, che egli ha pomposamente ribattezzato certificati patrimoniali, però con il mercato immobiliare che lievita di giorno in giorno i problemi non sembrano sussistere. Il mecccanlsmo ha comunque due punti deboli: 11 disordine amministrativo dì Cultrera, che passa tranquillamente danari da una all'altra società senza curarsi dei più elementari principi contabili, e la possibilità di un ristagno del prezzi degli immobili. Alla lunga questi handicap si rivelano fatali. Quando 1 clienti chiedono di rientrare Cultrera gioca l'ultima carta; compra a credito la Centenari e Zinelll con l'obiettivo di trasformarla nella cassaforte del gruppo. La società, una scatola vuota, deve rilevare i certificati patrimoniali non commerciabili e trasformarli In azioni quotate. Ma l'operazione non va in porto: di qui 11 collasso. Ora Cultrera lascia dietro di sé 30 miliardi di debiti con le banche (22 con la sola Brussel-Lambert), qualche miliardo di cambiali che non riescono a trovare pace, e soprattutto un buco considerevole, valutato dalle indiscrezioni di Borsa Intorno ai 70 miliardi, nella consistenza patrimoniale dell'Istituto Fiduciario Lombardo e delle quasi 30 società collegate. Perché l'architetto siciliano, compaesano di Michele Sindona, nella sua trascuratezza contabile ha comunque tenuto ben presenti i propri interessi, un po' meno quelli dei 10.000 clienti. Gianfranco Modolo I mattoni di Gultrera iN3uSTR.it. £ CENTENARI & ZINCLLI SpA MrrtNZIÀRÌO TuasTCcMB •OUSTR'E ~ CEHTENARI4ZW.U i 40% jPONTtLAMSRO """CHIMlC* ■40* i 2 TESSITURA i: ? PONTELAMBRO 40%' .. ;: * INDUSTRIE BOWBYX : :40V' Fonie So» ■ 24 me ; Vincenzo Cultrera

Luoghi citati: Bagnasco, Catania, Ischia, Milano, Rimini, Roma