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Musica di Haydn e affreschi di Giotto questa è la «Passione» secondo Olmi Domani Raiuno trasmetterà «I^e sette ultime parole del nostro Redentore in Croce» Musica di Haydn e affreschi di Giotto questa è la «Passione» secondo Olmi VENEZIA — -Un'opera d'arte in musica-: così Ermanno Olmi,, alla sua prima esperienza televisiva, ha definito il suo programma Le sètte ultime parole del Nostro Redentore in Croce, che affianca il celebre oratorio di Franz Joseph Haydn agli affreschi di Giotto che ornano la Cappella degli Scrovegni, a Padova. Lo spettacolo sì riferisce a un concerto che «I solisti veneti» hanno tenuto recentemente nella cappella padovana e sarà trasmessodomani su Raiuno alle 23,15 dopo la «Via Crucis» del Papa. Il programma è slato presentato nel Teatro «La Fenice» di Venezia in anteprima nazionale da Claudio Scimene, direttore dei .Solisti veneti», dal sovrintendente della Fenice Lamberto Trczzinl e dal critico musicale Lorenzo Arruga. «O/mi — ha ricordato nel suo intervento Arruga — aveva accettato quasi per curiosità questa impresa, poiché il suo vecchio e unico amore è sempre slato il cinema. Ma i;avvenlifra padovana l'ha coinvolto totalmente-. Due capolavori e due figure tanto lontane, come Haydn e Giotto, sono unii* in una co- munanza artistica fuori del tempo, e pertanto attuale. .Curatissimo, i\ montaggio, C^LyJ'.^Wyprato per. più di sci mési, Claudio Sci mone dal canto suo si è dimostrato ancora una volta un interprete al servizio della musica e in 'questo caso anche della pittura. Tutti i protagonisti di questa iniziativa hanno lavorato gratuitamente. 1 proventi delle vendite del programma — sono già 601 Paesi stranieri che lo hanno comprato — andranno all'Associazione italiana per la ricerca del cancro. Qualche mese fa, quando aveva terminato le riprese. Olmi si era mostrato entusiasta per questo -duplice omaggio a un grandissimo pittore del '300 e una delle più alte vette della musica del '700-T Per quanto riguarda il suo esordio televisivo, Olmi non sempra più di tanto coinvolto dallo strumento elettronico: «// mio mezzo è il cinema — ha detto —, la televisione va bene per riprodurre con estrema esattezza il fatto nel momento in cui accade. Il cine?na è un'altra cosa-. Per la televisione. Olmi non ha avuto parole tenere: -Appena un film in televisione rallenta il ritmo si passa a un altro canale. Davanti agli occhi e nella mente dello spettatore trascorrono cosi non più storie, ma brani di eventi che danno emozioni forti ma estranee a qualsiasi riferimento critico e razionale. Si stanno addormentando le intelligenze dell'uomo e. peggio ancora, del bambini e degli adolescenti-. La Passione fu scritta da Haydn per la Cattedrale dì Cadice Inizialmente per orchestra con trombe e percussioni. Nel 1787 11 compositore inviò all'editore una seconda versione per quartetto d'archi e successivamente fece anche un arrangiamento per pianoforte solo. La versione eseguita dal «Solisti veneti*, per orchestra d'archi, fu la quarta e ultima. g. b.