Silenzio nelle gabbie mentre il pm accusa

Silenzio nelle gabbie mentre il pm accuso Alle Vallette continua la requisitoria contro le Br Silenzio nelle gabbie mentre il pm accuso Il dott. Pochettino ha esaminato finora la posizione di 28 imputati su 48, chiedendo 9 ergastoli - L'assassinio di due agenti alle Nuove Al processo d'appello contro la colonna torinese delle Brigate rosse, nel bunker delle Vallette, è proseguita, ieri, la requisitoria del pg Pochettino. La pubblica accusa ha esaminato la posizione di 28 del 48 imputati. Per nove di essi ha proposto la condanna all'ergastolo: Vincenzo Acella, Lauro Azzolini, Franco Bonlsoli, Raffaele Fiore,'Silvana Innoccnzi, Rocco Micaletto, Mario Morelli, Maria Carla Brioschi e Giuseppe Mattioli, tutti detenuti. La novità rispetto alla sentenza di primo grado riguarda proprio gli ultimi due: la Brioschi e Mattioli, entrambi difesi dall'avv. Perla, erano stati assolti per insufficienza ai prove dall'accusa del duplice omicidio degli agenti Salvatore Lanza e Salvatore Porceddu, massacrati il 18 dicembre '78 in un pulmino fermo davanti alle Nuove. Per il resto, la requisitoria di Pochettino segue la linea tracciata dai giudici dell'assise nell'estate dell'83. Nessun dubbio, cioè, sulla credibilità di Patrizio Peci e nessuna riduzione di pena per chi si è dissociato all'ultimo momento. E' 11 caso di Silvana Innocenzi (condannata all'ergastolo per l'omicidio di Lanza e Porceddu), che ora ha rinnegato la lotta armata. «Non mi convince questo tipo di ripensamento tardivo fatto solo per ottenere uno sconto di pena, ha detto ieri il pg Pochettino. Le richieste della pubblica accusa non hanno provocato alcuna reazione nelle gabbie: non ha battuto ciglio Raffaele Fiore, l'assassino del vicedirettore de La Stampa Carlo Casalegno, massacrato sotto casa nel novembre '77; non hanno battuto ciglio gli altri klllcrs che dal '73 all'80 Insanguinarono le strade di 'l'orino. La requisitoria del doti. Pochettino si conclude oggi, mi i iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinii