A Firenze banca-dati Cee per prevenire furti d'arte?
A Firenze banca-dati Cee per prevenire furti d'arte? Con schede di ogni opera, piafrbUca. e privata A Firenze banca-dati Cee per prevenire furti d'arte? BRUXELLES — Una banca dei dati europea sulle opere d'arte sarebbe senza dubbio di grande utilità: potrebbe agevolare il recupero di opere rubate e scoraggiare gli aspiranti ladri. A queste valutazioni è giunto il gruppo di esperti incaricato dal Consiglio dei ministri della Co- munita di esaminare la proposta italiana di istituire un centro di informazione, prevenzione e recupero delle opere d'arte rubate nei Paesi Cee. I ministri della cultura, che si riuniranno a Bruxelles 11 28 maggio, dovranno stabilire tempi e modi di attuazione del progetto. L'Italia, che ha proposto come sede del centro Firenze, dove il Comune mcttebbe a disposizione villa Arrivabene, sarebbe pronta a sopportare quasi per intero il costo dell'operazione. Il centro dovrà disporre di mezzi tecnici di avanguardia e, soprattutto, avrà bisogno della collaborazione delle istituzioni nazionali del Paesi della Comunità. II progetto prevede vere e proprie schede segnaletiche delle opere d'arte esistenti in Europa, nelle collezioni pubbliche e private. I proprietari o i custodi dovrebbero fornire al centro le foto e i dati dell'opera. In caso di furto, 11 centro dovrebbe diffondere, attraverso tutti i canali a sua disposizione, la scheda segnaletica dell'opera rubata. Il commercio delle opere d'arte rubate, secondo il gruppo di esperti del Consiglio, è in larga misura facilitato dall'ignoranza della provenienza del vari pezzi: per paura del fisco, la stragrande maggioranza dei collezionisti non denuncia le opere che possiede. Se invece esistessero schede, da pubblicizzare dopo il furto, lo smercio delle opere rubate sarebbe quasi impossibile. Il centro di Firenze avrà anche compiti giuridici e di formazione tecnica. Un gruppo di esperti internazionali dovrà occuparsi della «estradizione, di opere d'arte trovate in Paesi diversi da quello di origine. Il centi . 'noltre, si occuperà della lormazlone di personale spedalizzato nella protezione delle opere d'arte e in sistemi di allarme.
Persone citate: Arrivabene
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Tre giovani-bene rinviati a giudizio per aver molestato due ragazze
- Esplosione in un bar
- Le stranezze di Wittgenstein
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- OGGI IN TV
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy