Fu l'argilla a «creare» la vita

Fu l'argilla a «creare» la vita «Per uno sbaglio chimico» dicono gli scienziati della Nasa Fu l'argilla a «creare» la vita DALLA REDAZIONE 01 NEW YORK NEW YORK — La vita non 6 naia dal mare ma dall'argilla, che ha agito come «un laboratorio chimico» nel corso dei millenni. Lo ha affermato ieri un gruppo di scienziati della Nasa, l'ente per le ricerche spaziali americano, che studia le origini della terra all'Amen Center di Mountain Vieto in California. L'argilla, ha spiegato l'equipe scientifica, ha la capacità di conservare e trasferire energia. Con ogni probabilità, attivata da radiazioni e da altre fonti, essa ha gradualmente modificato materie inorganiche, traendone molecole sempre più complesse. Il passaggio alle materie organiche, si sarebbe completato 4 miliardi di anni fa. Secondo il gruppo di scienziati, questo processo è stato accidentale. Essi hanno scoperto che nella formazione di cristalli l'argilla compie frequenti «errori», stabilendo cosi le condizioni per la cattura dell'energia prima, e poi per le reazioni chimiche. Il New York Times, che ha dato ieri la notizia della 7iuova teoria, ha sottolineato che se essa fosse fondata «la nascita della vita sulla Terra sarebbe dovuta a una serie di sbagli chimici». // New York Times i-i è rifatto al libro della Genesi, ricordando quanto esso scrive, e cioè che Dio formò l'uomo dalla terra (il termine allora usato era appunto argilla). L'equipe scientifica, diretta dalla professoressa Lelia Coyne della San José University, ha presentalo un rapporto sulle sue ricerche a una conferenza internazionale in California. L'equipe ha sostenuto che le sue scoperte sembrano avallare l'ipotesi avanzata circa vent'anni fa dal dottor Graham Cairns-Smith dell'università di Glasgow. Lo studioso scozzese aveva parlato di una «evoluzione chimica dell'argilla», portatrice di vita. «C'è un'allra prova», ha aggiunto Lelia Coync. «La struttura molecolare dell'argilla e quasi tanto complessa quanto quella del Dna». La teoria prevalente finora era dello scienziato russo Oparin. che negli Anni Trenta aveva individuato l'esistenza di uh'.acqua primordiale» iiciVa 7'crra primitiva. Ricca di idrogeno, carbonio e altre sostanze chimiche, quest'acqua avrebbe tratto energia dalle radiazioni solari e da altre fonti, e dato orìgine alla vita ad esempio negli acquitrini. La sintesi degli organismi viventi si sarebbe formata anche sulle rive degli oceani. Di meno credito ha goduto un'altra teoria, secondo cui la vita sarebbe nata da spore provenienti dallo spazio. In reazione alle ricerche del gruppo della Nasa, il mondo scientifico americano si t spaccuto in due. Da una parte rimangono i sostenitori dell'acqua, e quindi della tesi di Oparin. dall'altra si schierano i fautori dell' argilla, e quindi della tesi della Coync. La professoressa ritiene di poter prevalere: i protoorganismi di argilla, ita detto, non sono stati soto i precursori delle molecole su cui si è edificata la vita, come gli aminoacidi, ma hanno anche fornito loro il modo di evolversi.

Persone citate: Graham Cairns-smith, Lelia Coync, Lelia Coyne, Mountain, Oparin

Luoghi citati: California, Glasgow, New York