Accusati di interesse private

Accusati di interesse private L'inchiesta penale sui due giudici «a latere» del processo delle tangenti Accusati di interesse private Il dott. Tribisonna, indiziato anche di corruzione, avrebbe favorito con una sentenza «mite» un imputato - La dott. Carpinteri, clie presiedeva il collegio, avrebbe taciuto pur essendo a conoscenza del fatto illecito - Si difende: «Spero che tutto si chiarisca presto» .Non ho ricevuto alcun ordine di comparizione. Ancora una volta in questa vicenda le notizie le so dai giornali. Mi era stata data una comunicazione giudiziaria per atti preliminari d'inchiesta, un provvedimento scontato per consentire ai colleghi milanesi di iniziare gli accertamenti sulle rivelazioni di un certo Giuseppe Muzio. La settimana scorsa, io e Tribisonna siamo stati sentiti a chiarimenti, ma sinceramente non mi aspettavo una simile decisione. A questo punto desidero soltanto che la vicenda si concluda al piit presto-. Franca Viola Carpinteri reagisce con voce tesa, incrinata dall'amarezza. Dall'8 marzo scorso è sotto procedimento amministrativo del Consiglio superiore della magistratura per la sua ..frequentazione e conoscenza» di un ricettatore. Pasquale Cananzi, morto assassinato sotto casa. Ora. anche per lei c'é un procedimento penale con l'accusa di interesse privato. Nessuna reazione da parte del dott. Tribisonna. Il suo legale, avv. Pcdullà. cade dalle nuvole: «Come difensore penso avrei dovuto già ricevere il provvedimento, invece non ne so nulla-. I dodici ordini di comparizione inviati ieri dai sostituti procuratori generali di Milano segnano un momento importante dell'inchiesta, giunta ormai alla fase decisiva. La vicenda sembra farsi più aggrovigliata, popolata com'è da uno stuolo dì personaggi i cui ruoli non sono del tutto ben precisati. Nel mirino degli inquirenti non c'è soltanto una sentenza ..mite» per l'imputato Giuseppe Muzio, un pesce piccolo nel vasto mare dei trafficanti di droga. Anche la liberta provvisoria, di cui Muzio ha beneficiato il 13 dicembre dell'82. firmata da un collegio presieduto da Tribisonna. è oggetto di attento esame. Un altro episodio chiama in causa lo stesso giudice dott. | Tribisonna: due anni fa si sarebbe ..interessato» della vicenda processuale di Pasquale Casella, proprietario del ristorante Corner Grill, di via Bogino. processato per bancarotta fraudolenta e condannato a 4 anni e mezzo di carcere. In eambio, racconta il solito Muzio, il magistrato avrebbe avuto in regalo un giaccone di renna del valore di mezzo milione. '/avvocato Asti, difensore di Casella, ridimensiona l'addebito: «// magistrato era un cliente abituale del locale e Casella gli riferì dei suoi guai con la giustizia. Il mio assistito si limitò a segnalargli un negozio dove avrebbe potuta ottenere uno sconto-. Anche la moglie di Casella, Bruna Ortolan, è tra i convocati del 16 aprile in via Valfrè. Il personaggio centrale della vicenda resta comunque Muzio, che con le sue rivelazioni ha dato il via all'inchie¬ sta. Accanto a lui è spuntato ora un altro pentito del clan dei Miano, i boss della droga a Torino: Antonino Saia. Anche Saia avrebbe confermato il racconto di Muzio sui regali al giudice Tribisonna e avrebbe aggiunto particolari sulle pressioni esercitate nei confronti della Carpinteri, tramite il comune conoscente Pasquale Cananzi. Nella storia si inseriscono anche i fratelli Roberto e Francesco Miano. Uno di loro da tempo collabora con gli inquirenti e svela i segreti del clan. Un capitolo di queste rivelazioni sarebbe interamente dedicato ai due giudici sotto inchiesta. Anche Saia c i due Miano sono stati convocati in via Valfré. per il 15 aprile. Tra coloro che hanno ricevuto l'ordine di comparizione figura un poliziotto. Raffaele Cardone. accusalo di corruzione: avrebbe reso una testimonianza di comodo al processo Muzio. Cardone sarebbe stato contattato da Cosimo Tubito, legato al clan dei Miano. Completano la lista degli otto Giuseppe Lavaccara. cognato dei Miano, e Pasquale Pilla, ricettatore di mobili antichi rubati e pittore dilettante a tempo perso. Pilla, contattato da Lavaccara, avrebbe regalato a Tribisonna un mobile antico, un quadro e monili d'oro. Su questo fronte, le accuse di Muzio non hanno trovato conferma ne da Pilla ne da Lavaccara. Nino Pietropinto Il giudice Franca Carpinteri e il collega Antonio Tribisonna ■

Luoghi citati: Casella, Milano, Torino