Melluso conferma «A Tortora ho consegnato droga 4 volte»

Melluso conferma: «A Tortora ho consegnato droga 4 volte» Napoli, il pentito interrogato per 3 ore al processo della camorra Melluso conferma: «A Tortora ho consegnato droga 4 volte» In tutto una decina di chili di cocaina - Il tribunale respinge numerose domande della difesa dell'ex presentatore NAPOLI — .■Confinilo tutto, io-. Enzo Tortora, all'ap|«ronza Impassibile, se lo guarda da un paio di metri. Gianni Melluso. <-il bello... è a Hall atro. -Ho conosciuto Tortora alla firn- 75 in un appartamenìo di un'amica di Francia Turutello, in viale Monza a Milano. C'era Tortora e c'era Turatello». Penna d'oro al taschino, completo chiaro, cravatta gialla, orologio e cintura di marca. Melluso conferma al presidente il suo ritratto di Tortora che spaccia e consuma cocaina. Presidente: .Quante volte Ita consegnato droga al Tortora?.. Melluso: -Quattro, tra la fine 76 e l'inizio '77. Lu prima busta ine la diede lo stesso Turatello. in corso Lodi a MiItino: un citilo. La consegnai a Tortora u Melcgnano o Levitano, La seconda, uno o due citili, a Cinisello Balsamo. La lena. 5 o ti citili, al Derby, un locale di fiale Monte Rosa. La quarta, due chili e messo, in piazza Loreto-. Melluso aggiunge: -Sapevo che era cocaina tagliata. Da un citilo ne ricavavano tre. mischiando polvere di latte e altre robe-. La tagliavano, dice, i suoi tornitori: gli imputati Anna Mariniello e Luigi Mutria. Pres.: .Come avvenivano le consegne, e chi c'era con lei?... Melluso: 'Avvenivano per strada, quando cominciava a lar buio. A me dicevano vai là. e poi tra l'altro a farsi viro. Solo l'ultima volta, con me. c'era una ragazza. E verrà tini a testimoniare-, A Melluso belle donne e bilie auto piacciono molto. Una sera segue Moccia: .Dovcvu fare una consegna, e io non avevo voglia di accompagnarlo. Lui. però, mi disse clic andavamo in un posto dove c'erano dite sue amiche... Sa. presidente, siccome sanno tutti che io c'Ito un debole per le donne, appena vedo una ragazza mi butto... l'ho uccompagnato-. Si ritrova in via Trova, in .una specie di appartamento, non so come si dica in italiano, garzoniere.... Qui. secondo Melluso. incontra Tortora. E qui viene scattata una lotografia clic li ritrae assieme. «C'ero una raguseo. Lucy, con una macchina fotografica. E ci fece la foto, lo rimasi lì fino alle due di notte, poi me ne andai con la rugazzu. E non entro nei particolari. {'residente, lei capisce, vero?-. La foto, una settimana dopo, viene data da Moccia a Melluso. -E l'ho messa nel mio album, dove ne avevo al¬ tre 200-. Quando viene arrestato, nel carcere di Ascoli Piceno si fa mandare l'album e lo mostra all'ex compagno di night Andrea Villa. -Lui la voleva, ma io non gliel'ho data-. Pres.: «E poi cosa succede di questa foto?... Melluso: -E' successo che Villa si e pentito, ha raccontato della foto e sono stato interrogato dai giudici napoletani. Non volevo collaborare, perù in carcere quella foto l'avevano vista tutti. Dopo l'arresto di Tortora mio cognato l'ha distrutta-. E Melluso decide di confessare: -Ma non me ne frega niente della legge sui pentiti. Ringrazio lo Stato che mi ha tolto da quella marmaglia del carcere: altri¬ menti, siccome sono uno molto deciso, diventavo un killer delle carceri-. La difesa, soprattutto Alberto Dall'Ora, l'avvocato di Tortora, ha tentato di metterlo in difficoltà. Domande sui tempi, sui periodi di detenzione di Melluso. So era In carcere come poteva incontrare Tortora? Domande mirate, quelle di Dall'Ora, ixt scavare nel personaggio Melluso: -Per offrire al tribunale clementi utili nel valutare l'attendibilità del colluborutore della giustizia». Dall'Ora: ..I quotidiani hanno riportato una dichiarazione del signor Melluso a proi>oslto di un impresario che ha costruito mezza Milano, che ha un amico potente a Roma...». Presidente: La domanda non è pertinente... Dall'Ora: .Non l'ho ancora formulata... amico polente a Roma, il cui grupjw i>olitico si oppone alla legge premiale sul pentiti...». . il tribunale Ita respinto' la domanda di Dall'Ora, che già ne aveva altre pronte. Da quando è iniziato il processo, alla difesad' Tortora il tribunale non ne ha data vinta una. -Sono sconvolto-, ha detto il difensore. -Non riesco a capire — ha commentato Tortora — come sia lecito infangare gli altri solo a Melluso. Clic lo faccia lui va bene, ma che abbia autorevoli scudi mica tanto...-. L'avvocato Attilio Baccioli. che difende Vallanzasca e cinque ergastolani, ha giocato una carta a sorpresa. Melluso dice di aver incontralo Turatello, Calvi. Pazienza e Tortora nello studio di un avvocato milanese. -Come stava, Turatello?-. Melluso: -Bene-, Baccioli: -Peccato, perché in quel periodo Turatello era limnobi listato a letto, in una villa di Boario, gravemente ferito dopo uno scontro a fuoco-. L'avvocato ha chiesto un confronto con l'imputato Mario Aslorina. Confronto che avverrà nelle prossime udienze. Più di tre ore è duralo l'interrogatorio. Alla fine, il solito Melluso che sorride. - Volevano che ritrattassi, ini hanno ammazzato un fratello, alla mia famiglia hanno offerto soldi. Ma adesco non me ne frega più niente. Sono del segno dell'Ariete: ho la lesta dura, io-. Il processo riprende domani, con l'interrogatorio di Giovanni Pandico, altro accusatore di Tortora. Giovanni Cerniti Napoli, l'.n/o Tortora intervistato dopo l'interrogatorio di Gianni Melluso (Tclcfolo Ansa)