Salvador cresce il vantaggio per Duarte 34 seggi su 60

Salvador, cresce il vantaggio per Quarte: 34 seggi su 60 Capovolti i rapporti nel Parlamento finora dominato dalla destra Salvador, cresce il vantaggio per Quarte: 34 seggi su 60 Il presidente cerca di attuare la «strategia della riconciliazione», aprendo anche alla collaborazione degli sconfìtti - Soddisfazione e ottimismo a Washington DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Il conteggio dell'80 per cento dei voti ha confermato la vittoria della democrazia cristiana nelle elezioni parlamentari e amministrative del Salvador. Il partito di Duarte ha conquistato 34 dei 60 seggi dell'Assemblea nazionale — il parlamento — capovolgendo i rapporti di forza con la coalizione conservatrice che fino a ieri l'ha dominata. Un portavoce dell'opposizione, Louis Lagos, ha ammesso la sconfitta, ammettendo che la de ha conquistato almeno il 54 per cento del voto popolare e che controllerà circa il 70 per cento dei comuni, compreso quello della capitale. Duarte si è mosso con abilità sulla scia del successo, offrendo a esponenti conservatori alcuni posti nel governo, elogiando le forze armate, garantendo loro che non farà concessioni di principio ai guerriglieri comunisti all'eventuale ripresa dei negoziati, e assicurando l'industria privata che non proporrà un programma di nazionalizzazione. La sua •strategia della riconciliazione- è stata accolta con compiacimento a Washington, dove la vittoria della de è stata giudicata anche una vittoria della politica dì Reagan in Centro America. -Intendo porgerle la mano-, ha detto Duarte a una conferenza stampa riferendosi alla coalizione conservatrice. -Se appoggerà taluni nostri obiettivi, potremo collaborare-. Il presldenc salvadoregno ha indicato che sarà cauto nell'applicazione della riforma agraria e della riforma fiscale. Duarte ha attribuito il pacifico svolgimento delle elezioni al sopravvento delle forze armate sui ribelli, e il proprio successo -alla volontà di pace dimostrata nelle trattative con la guerriglia-. «Nelle regioni più contese abbiamo compiuto 1 progressi maggiori», ha dichiarato il vincitore. Gli altri partiti non hanno finora risposto all'offerta di Duarte. Il capo di Arena. 11 maggiore d'Aubuisson, sembra contrario a qualsiasi dialogo. Ma 11 partito di conciliazione nazionale, che ha perso più terreno, dal 19 all'8 per cento dei voti, potrebbe accettarlo. Il pericolo maggiore è rappresentato dai legami di d'Aubuisson con l'esercito: se le aperture di Duarte fallissero, e ci fossero esplosioni dì violenza, non sarebbe impossibile un tentativo di golpe. A Washington, la Casa Bianca si prepara perciò a sostenere Duarte al cento per cento. L'ambasciatore americano a San Salvador, Pickering, si è professato ottimista. -Duarte- ha detto -è oggi in grado di raggiungere accordi almeno parziali col settore privato, con l militari e con i guerriglieri. La legittimità del suo potere è fuori discussione-. Solo gli abitanti di 20 comuni su 262 sono stati costretti a votare altrove a causa dei combattimenti, e non ci sono stati episodi di terrorismo a causa degli squadroni della morte. Uno dei leader del Fronte democratico rivoluzionarlo, Hector Oquelli, ha dichiarato in Messico che -un'offerta di Duarte di riprendere i negoziati sarebbe benvenuta-. Oquelli ha sostenuto che l'interruzione delle trattative tre mesi fa -fu voluta dal presidente, che adesso non ha più scuse-.

Luoghi citati: Centro America, Messico, New York, San Salvador, Washington