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Strage di mafia, tre morti e cinque feriti Strage di mafia, tre morti e cinque feriti (Segue dalla 1* pagina) era andato a vivere a una ventina di chilometri da Trapani, in casa di un amico. Da l!. tutte le mattine, raggiungeva il palazzo di giustizia secondo una strada obbligata, la litoranea. Anche ieri sono venute a prenderlo la «132.. guidata dall'autista. Rosario Maggio. 48 anni, e la .Ritmodelia scorta: Antonino Ruggircllo. Salvatore Laporta. Raffaele Di Mercurio. Qualche minuto dopo esce di casa Barbara Asta con i due figlioletti. E' la moglie del proprietario di un negozio di infissi e laminati. Il marito è uscito di casa mezz'ora prima per portare a scuola la figlia più grande. Margherita, che ha 11 anni. Per i due gemelli invece Quello doveva essere un giorno di festa. C'è un promontorio sul litorale, a 10 chilometri da Trapani, che dà il nome ad un villaggio di case estive. Si chiama Pizzolungo ed è là che il destino incrocia le esistenze di Barbara Asta e dei due bambini. L'auto imbottita di tritolo, una «Golf- rubata in gennaio ad Alcamo, il vecchio cuore della mafia, e lungo una curva. I sicari che devono azionare 11 radiocomando non sono lontani, forse sul tetto di una delle villette disabitate che sovrastano la strada. Palermo non ha scampo. Succede però che nella curva la ..132- su cui viaggia il giudice, trovandosi davanti la ..Volkswagen» della famiglia Asta, la sorpassa. A quel punto ci sono tre auto quasi pa¬ rallcle. A destra l'auto-bomba, a fianco la «Volkswagen-, a sinistra la «132-, che sta superando. 11 boato e fortissimo. Racconta l'autista di Palermo: -Ricordo fiamme e fumo. Ho pensato che ci avevano «lesso una bomba dentro la macchina, che non avrei più rivisto i mici figli-. Racconta Palermo: ..//anno fatto saltare tutto in aria, ho visto andare polverizzata la terza macchina che stavamo superando-, Alberto Anguzza. gestore dell'Hotel Tirreno, 200 metri dall'esplosione: -L'onda d'urto mi ha fatto sbattere la testa, tutti i vetri sono andati in pezzi, ho cominciato a scappare verso il mare, sulla spiaggia, e sono rimasto li. ubriaco di paura-. Nello Mazzo, un ragazzo del posto: -Sono corso verso le macchine. Rivedo un agente con la faccia sfigurata, e il giudice che andava avanti e indietro, completamente frastornato, incapace di decidere che cosa fare, finché l'hanno caricalo su una macchina e portalo via. E ricordo un agente che gemeva: la "Volkswagen", la "Volkswagen"-. La «Volkswagen- della famiglia Asta, come l'autobomba, non ci sono più, smembrate In tanti pezzi disseminali sull'asfalto e nei prati, sbriciolate in una poltiglia di schegge di vetro e di metallo impastate d'olio. -E' stato come un bombardamento a tappeto-, ricorda Barbara Miceli, proprietaria di una delle casette che l'esplosione ha devastato nel raggio di duecento metri, orbile vuote dove prima c'erano infissi. Dei tre occupanti della «Volkswagen» la polizia troverà solo miseri resti. Un bimbo è stalo catapultalo cento metri più in là, olire una casa di due piani, contro un muro a sei metri d'altezza.. LI vicino troveranno anche la copertina di un abbecedario dal titolo che adesso suona amaro: «t7« fioro per crescere-. Una tv locale per tutto il pomeriggio riproporrà le foto di due visetti dagli occhi scuri e di una donna dal sorriso lieve. Guido Hampoldi li piccolo Giuseppe Asia