Corte dei conti non ha deciso sullo scandalo di St-Vincent

Corte dei conti non ha deciso sullo scandalo di St-Vincent Corte dei conti non ha deciso sullo scandalo di St-Vincent ROMA — E' fissata per martedì 22 ottobre 1985 davanti alla prima sezione giurisdizionale della Corte dei conti (la quale, contrariamente a quanto è stato annunciato sabato da un'agenzia di stampa, non può dunque aver già emesso la sentenza) l'apertura del giudizio di responsabilità amministrativa sul compensi «fuori busta» percepiti dal controllori della regione Val d'Aosta nel Casino di Saint-Vincent. Il giudizio è stato promosso dalla procura generale della Corte con un atto di citazione notificato in questi giorni a ventisette persone. Il primo nome è quello di Mario Andrlone, ex presidente della giunta regionale, il quale, nonostante una delibera della Regione la fissasse in 165 mila lire mensili medie, avrebbe portato a 600 mila, lire mensili (sempre In media) l'indennità «di conteggio» percepita da Manganone, Chelllon e Ferina.

Persone citate: Ferina, Manganone, Mario Andrlone

Luoghi citati: Roma, Saint-vincent, Val D'aosta