Attacco aereo notturno 22 le vittime a Teheran

Attacco aereo notturno 22 le vittime a Teheran Rappresaglia iraniana contro Bassora e altre città dell'Iraq Attacco aereo notturno 22 le vittime a Teheran Sempre più incontrollabile la guerra del Golfo - Baghdad annuncia d'aver centrato un'altra nave - Esecuzioni nelle carceri di Khomeini - Iniziativa di pace giapponese NOSTRO SERVIZIO KUWAIT — Primo bombardamento notturno di Teheran, domenica alle 23,30. I caccia iracheni, al loro ottavo attacco contro la capitale iraniana, hanno bombardato alcuni quartieri residenziali. Pesante il bilancio: ventiduc morti e settantasei feriti. Sono seguile incursioni contro Abadan c Khorramshahr. Secondo una fonte non ufficiale, negli ultimi giorni gli aerei di Saddam Hussein per evitare di essere intercettati nei loro raid in territorio nemico si accoderebbero ad apparecchi civili in servizio di linea internazionale evitando cosi, tra l'altro, il fuoco della contracrea. Per rappresaglia nelle prime ore di ieri l'artiglieria khomeinista — secondo quanto diciiiara l'agenzia Irna — ha diretto il fuoco contro Bassora e altre quattro città irachene di contine, centrando -installazioni militari e impianti d'importanza economica-. Colpita anche Meidan. L'aeronautica iraniana avrebbe inoltre mitraglialo -concentrazioni di truppe ai'versarie a Sulaimaniya e Al Kuwait». Sempre ieri. Radio Baghdad ha diffuso la notizia che l'aviazione irachena è riuscita a colpire -un grosso obiettivo navale» — termine generalmente usato per indicare le petroliere a Sud del terminal petrolifero iraniano presso l'isola di Kharg. L'attacco sarebbe avvenuto alle 6 ora locale (le 5 italiane), ma tonti del soccorso marittimo a Bahrein non sono state in grado di confermare l'incursione contro obiettivi civili. I missili aria terra di cui dispongono gli aerei iracheni potrebbero quindi essere stali «ingannati» dalla rete di palloni aerostatici che Teheran ha recentemente steso nel Golfo per proteggere navi e petroliere. A tarda sera un comunicato militare iracheno ha annunciato che elicotteri militari hanno distrutto ieri 22 barche iraniane cariche di soldati e sei imbarcazioni dotate di mitragliatrici nella regione orientale del fiume Tigri. Continuano intanto nelle carceri iraniane le esecuzioni di prigionieri politici. Negli ultimi giorni sarebbero stati giustiziati nella capitale Majaiied Asghar Nazemi, cognato di Massud Rajavl. il leader antikhomeinista che guida da Parigi la resistenza irnija- heddin contro il regime, e altri otto. Sul piano internazionale, da registrare una nuova Iniziativa di pace, partita, questa volta, dal Giappone. Il ministro degli Esteri nipponico. Shintaro Abe. dopo aver ricevuto il collega iracheno Aziz (giunto a Tokyo dopo colloqui del massimo livello a Washington e Mosca), ha affermato d'essere pronto a presentare un piano per la cessazione delle ostilità. ROMA — Il presidente del Consiglio. Bettino Craxi, a seguito delle consultazioni avvenute durante il vertice europeo di Bruxelles, ha dato istruzioni, per il tramite del ministero degli Affari Esteri, di portare formalmente a conoscenza dei governi di Baghdad e Teheran il proprio pressante appello per un immediato cessate il fuoco e per la creazione di condizioni che facilitino una soluzione negoziale del conflitto. Nella comunicazione — informa Palazzo Chigi — viene anche ribadita la ferma condanna da parte dei Dicci dei bombardamenti di obiettivi civili, delle violazioni dei diritti umani, dei maltrattamenti dei prigionieri di guerra e dell'uso di armi chimiche.

Persone citate: Asghar, Aziz, Bettino Craxi, Khomeini, Massud, Saddam Hussein, Shintaro Abe