Sfratti in aito mare decreto illegittimo? di Emilio Pucci

Sfratti in aito mare decreto illegittimo? La Camera turbata dal monito della Consulta Sfratti in aito mare decreto illegittimo? ROMA — Sul terzo decreto di proroga degli sfratti, già approvato dal Senato e ora all'esame definitivo della Camera, grava il sospetto dell'incostituzionalità Fatto che inevitabilmente porterebbe alla presentazione di un quarto provvedimento La storia degli sfratti si trascina da settembre c rischia di non avere fine. Il problema riguarda l'emendamento de, passato a Palazzo Madama anche con l'appoggio del pei, che proroga i contratti commerciali (negozi, uffici, alberghi, ristoranti, supermercati, garage, laboratori artigiani) per altri sei anni, con la possibilità di un'ulteriore estensione tra i 6 e i 12 anni. La Corte Costituzionale proprio in questi giorni ha sentito il dovere di avvertire ancora una volta il Parlamento a non concedere ulteriori pron 0".e di questo tipo, trattandosi di »uno anomalia». L'avviso Corte dà. in pratica, t ione ai liberali che fin dal primo momento hanno dato battaglia all'emendamento. Il responsabile del settore casa del partito, Beppe Facchetli. sostiene che il governo, anche per non scivolare in un giudizio di incostituzionalità, dovrebbe presentare -un nuovo testo dai contenuti più accettabili non solo per la Suprema Corte ma anche per il buon senso». E a Montecitorio nella votazione sulla proroga per i negozi si voterà a scrutinio segreto. L'ipotesi di una terza bocciatura del decreto non piace invece alla Confcsercenti, che minaccia la chiusura dei negozi iscritti all'associazione in caso di caduta del provvedimento. 11 presidente Nori ricorda in proposito che l'impegno del governo per la prò- j roga delle locazioni per usi I non abitativi .é scaturito dalla obicttiva presa di coscienza Che, in caso contrario, decine c/i migliaia di operatori commerciali si vedrebbero costretti, di fronte alla cessazione dell'affitto, ad interrompere le attivila». Ma. a parte questo intoppo giuridico di non secondaria importanza, il decreto sugli sfratti avrà lo slesso alla Camera vita durissima. La conversione in legge deve essere fatta entro il 9 aprile, ma con le vacanze pasquali di mezze, i giorni utili a disposizione dell'aula di Montecitorio diventano due soltanto: oggi e domani. In queste 48 ore i deputati dovrebbero far passare il testo cosi come é stato votato da Palazzo Madama, perché qualsiasi emendamento costringerebbe il decreto a tornare al Senato in «seconda lettura... Ad aggravare le cose, c'è poi la nuova disciplina di finanziamento degli enti ecclesiastici, che nel calendario dei lavori della Camera precede il decreto sfratti. 11 voto potrebbe aversi già in mattinata, ma i radicali hanno preaiinunciato il ricorso -a tutti gli strumenti consentiti dal regolamento» per rilardare l'approvazione di questa legge. Per evitare questa altra insidia i capigruppo dovranno decidere se spostare l'ordine dei lavori e rimandare il varo del disegno di legge sugli enti ecclesiastici a dopo Pasqua. Ma di ironie all'avvertimento della Corte Costituzionale vale la pena questa mossa? La risposta é attesa entro questa sera, quando si saprà se la proroga degli sfratti necessita o no di un quarto de¬ creto. Emilio Pucci

Persone citate: Beppe Facchetli, Nori

Luoghi citati: Roma