Gli ingegneri-stregoni della genetica

L'Italia è pronta alla rivoluzione in corso nella difesa delia salute e nella produzione alimentare? L'Italia è pronta alla rivoluzione in corso nella difesa delia salute e nella produzione alimentare? Gli ingegneri-stregoni della genetica parte della definizione) di processi in cui vengono usati catalizzatori biologici, gli enzimi, prodotti dalle cellule microbiche, per accelerare specifiche reazioni chimiche. Se questi processi sono ili . uso da tempo, e hanno avuto, come gli antibiotici, importanza fondamentale nello sviluppo di alcuni settori industriali, cos'è dunque che ha dato tanto credito al nuovi sviluppi delle biotecnologie? , Credo che. al di là della reale importanza delle singole applicazioni, ciò che ha . risvegliato, questo interesse sia una prospettiva che non si era mal presentata precedentemente, cioè la possibilità di manipolare in laboratorio il patrimonio genetico dei microrganismi e di renderli capaci di produrre ciò che non potrebbero produrre naturalmente. E' attualmente possibile introdurre in un microrganismo come il batterio Esclterlchia coli o come il lievito SaccHaromuces cerevisiae, frammenti del patrimonio genetico di un altro organismo vivente, per esempio un gene umano, e ottenere che, di conseguen¬ za, una cellula microbica sintetizzi una proteina umana. Naturalmente applicazioni di estremo interesse sono venute anche da altri settori delle biotecnologie, ma certamente l'impatto più forte e trainante in questo momento è venuto dalla prospettiva di sfruttare industrialmente le tecniche di ingegneria genetica. E' la possibilità di manipolare il genoma che ha colpito la fantasia suggerendo la possibilità di future straordinarie applicazioni industriali e agricole. Bisogna anche dire che spesso gli entusiasmi sono stati eccessivamente amplificati sulla stampa o, viceversa, è stata esagerata l'eventualità dì rischi connessi con le nuove tecnologie. Di qui la necessità di una diffusione dell'informazio¬ applicazioni pratiche. Mentre la produzione di alcune proteine umane e di vaccini è veramente una prospettiva immediata, mentre il premio Nobel ha sancito l'importanza delle fusioni cellulari per la produzione di anticorpi monoclonali, altre applicazioni richiedono ancora anni di studio e di ricerca. In altre parole, mentre alcune applicazioni ventilate sono fantasiose e ne attenta e precisa, che eviti trionfalismi e fosche previsioni di^ischio e cerchi di fornire uria visione il più possibile realistica delle possibilità effettive a medio e lungo termine.. Di fatto fino a oggi le" tecniche di ingegneria genetica hanno dato moltissimo sul plano delle conoscenze di meccanismi fondamentali della vita ma non ancora altrettanto sul piano delle LE biotecnologie avranno in Italia un _ _ laboratorio di livello ■4ntema»lonulo, Poche aet tintane (a I ministri del Cipc (Comitato interministeriale per la programmazione economica) hanno deciso l'assegnazione .di un primo fondo di 20 miliardi per la realizzazione dell'Area di ricerca di Trieste, che avrà nelle biotecnologie il settore di maggior impegno. Tra qualche giorno, dall'I al 3 aprile, Il comitato preparatorio del Centro di Trieste, presieduto dall'americano Burke K. Zlmmerman, terrà la sua sesta riunione organizzativa. Il Venti miliardi al Centro intemazionale di biotecnologia analitiche, impiantistiche. L'uso industriale di microrganismi manipolati geneticamente richiede nella progettazione degli impianti e del processi una serie di conoscenze complesse che vanno dal problema del mantenimento della informazione genetica estranea che è stata inserita nel microrganismo, alle caratteristiche fisiologiche nuove assunte dal microrganismo manipolato, al contenimento del possibili rischi connessi con la coltivazione su larga scala del microrganismo stesso. A11 u alni ci i te l'in tegrazione tra le varie scienze che contribuiscono a questo settore è diventato un punto assai più importante di quanto non fosse in passato, nell'epoca in cui i microrganismi usati provenivano da produzioni tradizionali come quella delle bevande alcoliche o direttamente dalla natura ed erano geneticamente e fisiologicamente stabili e ben conosciuti. Lo stesso si può dire per la progettazione di impianti in cui debbano essere usati enzimi sofisticati. E ancor poco realistiche, altre sono estremamente serie e importanti, ma richiedono grossi investimenti sia nella ricerca che nella formazione delle competenze. Infatti l'innovazione, per essere trasferita dal laboratorio alla produzione, richiede lo sforzo congiunto di competenze estremamente diverse e sofisticate, mlcrobioligiche, biochimiche, genetiche, chiniico- tore del celebre Salk Insti tute di San.Diego (California) , scopritore del primo vaccino. antipolio, ai Nobel Arthur Kornberg, ora professore di biochimica alla Stanford University, e Joshua Lederberg, presidente della Rockefeller University. Lo stanziamento deciso dal Cipe servirà in parte per completare la sede definitiva del Centro di ingegneria genetica e di biotecnologia, in parte per ampliare i laboratori già installati in sedi provvisorie. Lo spazio attrezzato dell'area di ricerca salirà cosi a 70 mila metri cubi. p. b. sione llular elezione e i orpi (premiato con il Nobel Panno scorso) per la produzione, la coltura e sistema nervoso; sul sistema Immunitario: ormoni sessuali; ormoni gastrointestinali: ormoni della crescita e della differenziazione cellulare; enzimi. In condizioni normali l'organismo umano dispone di complessi ed efficientissimi meccanismi biochimici che regolano la velocità di produzione e di traslocazione delle varie sostanze adeguandole alle esigenze del momento. Nel caso di somministrazione sotto forma di farmaco sarà allora necessario disporre di formulazioni e posologie molto complesse che richiederan¬ l'interleuchina 2 ad attività lmmunomodulatrice; Tantitripsina che potrà trovare applicazione nella terapia dell'enfisema polmonare; l'urochinasl ad attività trombolitica; la calcitonina usata nella cura dell'osteoporosi e pochi altri. I geni di una trentina di altre proteine umane passibili di varie applicazioni farmaceutiche sono allo studio in parecchi laboratori e si prevede che fra qual-, che anno molte di esse saranno disponibili in quantità sufficienti per gli studi farmacologici e clinici. Saranno sostanze attive sul

Persone citate: Arthur Kornberg, Burke K. Zlmmerman, Joshua Lederberg, Rockefeller, Salk, Stanford

Luoghi citati: California, Italia, Trieste