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Pittori, Pittori, avanti piano ALisbona, due giorni fa, si è inaugurata una mostra sul generis. Organizzata dal Consiglio! d'Europa, s'intitola «Dialogo sull'arte contemporanea» e vuol essere un confronto fra otto musei europei. Soprattutto per quanto riguarda il loro funzionamento ed In particolare I loro acquisti recenti. L'Italia è rappresentata dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, che ha Inviato opere di Burri, Fontana, Kounellls, Manzoni, Melotti, Pascali, Twombly e Vedova. Tre sono scomparsi da tempo, gli ali ri sono artisti di tutto rispetto ma non proprio delle ultime leve. In. modo lampante la confessione di una congenita lentezza, per non dire inerzia, in fatto di nuove acquisizioni. Cosa che ha suscitato stupore, specie nei dirigenti degli altri musei partecl- Simone Martini e II suo atelier. Mostra inaugurata il 27 marzo in occasione del convegno internazionale di studi sull'artista. Comprende circa 25 dipinti restaurati negli ultimi anni, opere di notevole importanza per la conoscenza della sua arte e dei suoi discepoli, generalmente non molto conosciute. Alla Pinacoteca Nazionale. panti alla manifestazione di Lisbona. Tanto più che. in genere, essi hanno esposto, opere delle giovani generazioni e, In qualche caso addirittura artisti italiani della Transavanguardla. In fondo, l'ennesima riprova del fossato esistente, nel nostro Paese, tra le istituzioni statali e la realtà. Cronici ritardi (ovviamente con conseguenti costi molto alti quando poi si cerca di porvi rimedio) nel registrare 1 mutamenti della società. Anche nelle arti visive, dunque, motto costante dello Stato: aventi pianissimo, quasi all'indietro. iiti Francesco Vincitorio