Amare e odiare regalando gaggia e vainiglia di Ippolito

Amare e odiare regalando gaggia e vainiglia Amare e odiare regalando gaggia e vainiglia libri, per comporre i quali le autrici sono partite probabilmente entrambe dal linguaggio di fiori, che non si sono limitate ad esporre con le sue simbologie confuse e malsicure (aveva lo spessore della carta velina come l'ambiente che l'aveva prodotto), ma è servito in tutti e due i casi quale pretesto per riintrodurre il fiore, sotto questo aspetto oggi assai trascurato (dove invece continua a dominare costante è nei matrimoni e nei funerali) nella vita sociale: certamente un oggetto e un argomento fatuo, ma perché mai poi il fiore è più fatuo dei videogame*? Si possono sempre dare due fatti inversi: che un oggetto produca una sua aneddotica o che una aneddotica provochi un rinnovato interesse per il suo oggetto; e che ciò porti ai una più intensa circolazione dei fiori, nella sostanza, nel discorsi e nelle immagini dentro le nostre case, è cosa che non dovrebbe rallegrare soltanto i fioristi e i giardinieri, rallegra per esempio anche me. Dei due libri l'uno (Laura Peroni: 'Il linguaggio dei fiori*, Mondadori, 208 pagine, L. 60.000), splendidamente illustrato da 80 tavole a colori di Marilena Pistoia (che si tornino ad illustrare i fiori anche in Italia è un altro buon segno) dedica a ciascuno una breve pagina ricca di elementi aneddotici; il secondo (Lidia Kuscar: 'Un fiore per te», Idealibri, 112 pagine, L. 12.000), presentato con grande eleganza come tutti i volumetti di questa collana 'Piccoli Piaceri' da Mariarosa Schiaffino, ha per punto di partenza e punto d'arrivo di ogni discorso e divagazione il fiore: vi insegnerà quali fiori donare e a chi e come, il modo di farli durare più a lungo in vaso, quali sono le società e i club che se ne occupano,: e vi offrirà ghirlande intere di miti di leggende e di rife-. rimenti letterari. Diversi fatti che non sapevo ho appreso da entrambéL le signore: da Lidia Kuscar. finalmente quali fiori mandare alle madri delle mie fi-, danzate per trovare un'accoglienza più benevola di. quella a cui sono solito; ita' Laura Peroni quale fossa l'abbigliamento dell'ordine della Ginestra come mai i fiori di loto (e non possiamo che rivolgere un grato pensiero alla laureata di botanica che ha avuto una idea tanto felice ed isolata) siano giunti a popolare i laghi di Mantova. Di queste, come di molte altre notizie, sono grato alle due autrici come mi auguro sia assieme a meli lettore. Ippolito Pis-zetti

Persone citate: Laura Peroni, Lidia Kuscar, Mariarosa Schiaffino, Marilena Pistoia, Mondadori

Luoghi citati: Italia, Mantova