I migliori solchi ispirati dal sax di Parker

'li dal sax di Parker 'li dal sax di Parker ai Dopo il 'bebop» era arrivato il mcool jazz*, e già si stavano diffondendo nel mondo le prime note di un terzo stile moderno, l'thard bop*. Rimangono, fortunatamente copiosi, i suoi dischi. Oltre alle opere realizzate in studio, i ricercatori hanno scovato trasmissioni radiofoniche, brani dal vivo e incisioni private. Ma il catalogo di base e concretamente reperibile non è molto vasto, e costringe chiunque a una ricerca che in Italia —per via delle carenze o delle assenze di varie distribuzioni discografiche — può essere soddisfatta solo dai negozi specializzati: Immaginiamo, al limite, un neofita che ài Parker non possieda nulla. Egli dovrà acquistare prima di tutto il box di cinque Ip della Savoy (S5J-55O0) che contiene, letteralmente, l'esplosione del nuovo genio al suo esordio. Siccome Parker, meticoloso com'era, faceva ripetere più volte le registrazioni, e i cinque Ip le riportano tutte, questo box può essere sostituito con un album doppio (Savoy SJL 2201) che offre solamente le matrici prescelte. La fase immediatamente successiva, quella che culmina nel meraviglioso •Lover man* del 1946 e in altre opere indelebili, è documentato in sei Ip sciolti della Spotlite (numerati dal 101 al 106). Inoltre, chi voglia avere un'idea precisa della produzione di Parker a cai>allo tra gli ultimi Anni Quaranta e i primi Cinquanta, fino all'irreparabile declino, deve rivolgersi alla Verve, l'etichetta dell'impresario Norman Grane con cui Parker, in quel periodo, collaborò intensamente. La Verve gli offre due alternative: un bordi otto Ip pubblicato in Fronda (Verve 817442/49) e uno di dieci realizzato in Giappone (OOMJ3268/77) che comprende anche alcune famose jam sessions. f ay Time Zone a. r. Flash & the pali: «Earìy mornlng wake up cali», Eplc; The Moody Blues: •Voices In the sky», Decca.

Persone citate: Decca, Fronda, Moody, Savoy

Luoghi citati: Giappone, Italia