Una enorme frana scivola a valle da monte Rotolon: 200 senza tetto di Giuliano Marchesini

Fatta sgombrare la frazione Parlati a pochi chilometri da Recoaro Fatta sgombrare la frazione Parlati a pochi chilometri da Recoaro Una enorme frana scivola a valle da monte Rotoloni 200senza tetto Si teine che lo smottageologi che seguono il RECOARO TERME — Quasi duecento persone costrette ad abbandonare le loro case, un reparto di alpini intervenuto per far fronte alla situazione. Il monte Ro$ tolon sta sfaldandosi e minaccia di travolgere Parlati, un grappolo di case a pochi chilometri da Recoaro. Una franta di 400 mila metri cubi, che incombe su questa contrada. Il rischio è che l'enorme massa piombi nel torrente Agno, creando una specie d'invaso e Investendo le case. Dopo l'ordinanza di sgombero, alcuni abitanti di Parlati .;$anno trpysl&fi'rtfugrtq; presso parenti,1 altri sono stati ospitati in alberghi.'Tutti aspettano che la montagna si scrolli di dosso quel materiale franoso, poi si vedrà se potranno tornare alle loro abi¬ $ mento, di 400 mila metri c fenomeno - Melina e maci ubi, piombi nel torrente Agni scesi di altri 27 centim tazioni. Il sindaco di Recoaro, Oreste Prebianca, è stato sul posto insieme con i geologi, rientra in Municipio per una riunione. Lassù è nevicato a lungo, il manto nevoso è molto spesso. «Rispetto all'ultimo rilevamento — dice il sindaco — la massa è scesa di altri 27 centimetri.. L'ultimo rapporto dei geologi diceva che il pezzo di montagna s'era spostato a valle di una ventina di centimetri. La neve, osservavano gli esperti, rendeva «estremamente difficoltoso seguire l'evoluzione del fenomeno... SI erano riscontrati, . ttltf(VvjÌSS, segni di allargamento della fessura perimetrale nella parte orientale, altre fenditure in corrispondenza del sentiero che conduce a una casermetta della Forestale. gno - Una riunione di etri negli ultimi giorni S'era rilevato uno spostamento orizzontale di una quarantina di centimetri. .In queste condizioni — dice Prebianca — dobbiamo assolutamente mantenere le misure di sgombero della contrada, mentre ci si tiene in costante collegamento con i posti di segnalazione». A Parlati, circa 600 metri di quota, qualcuno ci torna durante il giorno, anche perché ha da governare le bestie. Ma a sera la frazione è deserta. A circa 1550 metri, il monte continua a muoversi. E non è la prima volta, come mostra quel nome chej la gente del posto gli ha af*f fibb'.ato. L'allarme, stavolta, è scattato una decina di giorni fa: gli abitanti della contrada hanno visto macigni rotolare, scendere melma. I primi interventi sono stati quelli della Protezione Civile di Valdagno: constatata la gravità della situazione, si è installata una base e sono stati istituiti collegamenti radio. S'è aggiunta una squadra di Recoaro, mentre veniva interessata la Prefettura di Vicenza. La prima ordinanza riguardava la chiusura al traffico del tratto di strada esposto alla frana, poi è venuto l'ordine di sgombero di Parlati da parte del sindaco. L'altro ieri un reparto di artiglieria da montagna di stanza a Bassano del Grappa ha avuto 11 compito di rilevare le «vedette, della Protezione Civile. In questi giorni, le squadre hanno scavato, nella zona della contrada, per creare delle «Die di' scorrimento, nell'ipotesi che il materiale vada ad ingolfare la valle dell'Agno. «La frana — riferisce 11 sindaco — ha già demolito tre briglie: adesso non ci sono più tanti ripari. E temiamo che la montagna ceda d'un tratto. C'è il rischio, quindi, che la massa riempia l'alveo del torrente.. Che cosa accadrebbe, in questo caso? Per ora, sembra che non si possano fare previsioni abbastanza precise. Comunque si ritiene che soltanto Parlati, situata su un declivio, possa subire le conseguenze di una «ondata-. Ma, naturalmente, si adottano tutte le precauzioni. Enzo Tornasi, caposquadra della Protezione Civile di Recoaro, dice: «Se la situazione si farà ancora più grave, metteremo In allarme altre due famiglie che risiedono appena fuori dall'abitato: una di quelle case sorge appena oltre un ponte che non Ita una grande luce e quindi potrebbe essere scavalcato dal materiale franoso, l'altra è al limite del territorio interessato dalla frana.. Geologi, militari, uomini delle squadre di soccorso, gente di Parlati e delle zone vicine seguono questo nuovo minaccioso movimento del Rotolon. Parecchi abitanti della contrada di Recoaro continuano a fare la spola tra la zona sotto la montagna, le abitazioni dei parenti e gli alberghi. Si salverà questo paesino al cospetto di un monte tanto fragile? Quelli di Parlati sperano di tornare nelle loro case. Ma tranquilli, in un posto cosi, non saranno mai. Giuliano Marchesini

Persone citate: Enzo Tornasi, Oreste Prebianca, Parlati

Luoghi citati: Bassano Del Grappa, Recoaro, Recoaro Terme, Valdagno, Vicenza