Gli architetti per immaginare il centro storico nel Duemila

Gli architetti per immaginare il centro storico nel Duemila Gli architetti per immaginare il centro storico nel Duemila Esamineranno via Poper capire e guidare •Via Po, piazza Vittorio Veneto le piazza Gran Madre: un'area campione per cercare di capire quale dev'essere Ù destino della vecchia Torino. > La proposta è In una delibera presentata dall'assessore all'urbanistica Bepi Dondona, di concerto con l'assessore ai progetti speciali Silvano Alessio, mentre si tenta di disegnare il nuovo volto della città del Duemila (l'ultimo esempio è la superstrada cittadina tra corso Grosseto e Porta Susa, il cui studio sarà portato stamane in giunta dall'assessore ai trasporti, Aldo Ravaioli). • Un progetto di recupero e di ristrutturazione della parte antica della città richiede come prima cosa l'inquadramento del sistema urbano e la conseguente definizione del ruolo ad essa riservato', scri- ad un camionista Po, piazza Vittorio e e la trasformazione - ve Dondona nella sua proposta alla giunta. Si vuole, cioè, riorganizzare Torino attraverso 1 cosiddetti •vuoti» urbani, ma non perché diventino 'isole felici'. Il problema è come rivitalizzare le parti in declino e, soprattutto, come tenere unito il territorio che potrebbe essere sbilanciato dalle grandi trasformazioni previste per il futuro. Quale sarà il ruolo del centro storico negli anni Duemila? L'attuale giunta, attraverso l'assessore Giuseppe Dondona, propone di dotarsi di un'analisi ricca di dati utili prendendo in considerazione l'asse che va da piazza Castello alla Gran Madre: ^Rispecchia un diffuso degrado che. pur non toccando livelli elevati, è causa e conseguenza della caduta di interesse da parte .di funzioni trainanti nella riqualificazione degli spazi di relazione della città, tra cui il commercio di alia specializzazione'. Via Po, dice Dondona, è uno del luoghi più significativi della città barocca e conserva, ancora quasi completamente, integra l'immagine della sua quinta architettonica originarla; le ricostruzioni seguite al disastri bellici hanno però fratturato la continuità dell'architettura e dell'arredo urbano. 'Occorre stabilire degli indirizzi operativi e delle procedure per il rilancio degli spazi di relazione nella città storica'. L'assessore Dondona dice che la sperimentazione dovrà avvenire sull'area campione In esame. Parlando dell'asse via PoOran Madre l'assessore sostiene che bisogna •individuare l'attuale capacità vocazionale di quello che è stato un centro di vita e di riferimento per l'intera città'. L'indagine campione terrà conto delle istanze degli operatori e delle diverse attività elegramma del Pr piazza Gran Madre Gli indici operativi presenti: dalle istituzioni culturali al commercio, dalle associazioni agli Istituti. Gli interventi di rlaVrv^^j^ztone, e riqualificazione dovrebbero avvenire con là cÒUabjpritólone fra l'ente pubblico e il privato. Per lo studio viene proposto l'affidamento di incarichi professionali agli ingegneri Gabriele Manfredi, Vittorio Cappato e agli architetti Giorgio De Ferrari, Andrea Job e Chiara Ranchetta. Il gruppo si avvarrà della consulenza storica del dipartimento di ingegneria dei sistemi edilizi e territoriali del Politecnico, attraverso la collaborazione dell'ingegner Gian Paolo Scarzella. La spesa complessiva è stata stimata attorno ai 265 milioni. La delibera sarà discussa in Consiglio comunale in settimana. Affollata assem

Luoghi citati: Torino