La morte di Cabot Lodge, ultimo «eroe» americano di Ennio Caretto

La morte di Cabot Lodge, ultimo «eroe» americano La morte di Cabot Lodge, ultimo «eroe» americano Nato nella più illu DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — E' avvenuta quasi Inosservata, la settimana scorsa, la morte di uno del grandi protagonisti del nostro tempo: Henry Cabot Lodge, braccio destro di Eisenhower e alfiere del partito repubblicano prima del reaganismo. Questo ex ambasciatore all'Onu. ex plenipotenziario in Vietnam di due presidenti democratici. Kennedy e Johnson, ex rappresentante Usa in Vaticano, si è spento nel nativo Massachusetts all'età di 82 anni, dopo una lunga malattia. In lui si erano riassunte per quasi mezzo secolo le vicende più importanti della storia statunitense. Più di chiunque altro, egli aveva rappresentato nel mondo internazionale a cavallo della guerra l'eroe americano, come Hemingway lo aveva descritto. Solo la sfortuna gli aveva negato due volte la Casa Bianca: nel '60. quando si era presentato candidato alla vi- s. X, stre famiglia della N cepresldenza con Nixon. e nel '64, quando il suo partito aveva assegnato la candidatura all'arciconservatore Goldwater, padre spirituale di Reagan. Henry Cabot Lodge era nato nel luglio del 1902 presso Boston In una delle migliori famiglie del New England. Nel suo albero genealogico spiccavano un segretario di Stato, un ministro della Marina Militare, sei senatori, un governatore. II padre era un poeta, la madre un'ereditiera innamorata dell'Europa. A sette anni, la famiglia lo aveva portato a Parigi a studiare francese. A ventidue. il giovane si era laureato «cum laude, a Harvard in storia e letteratura. Per qualche anno, fece l'attore e 11 giornalista. Gli anziani lo ricordano come uno del più begli uomini dell'epoca, alto un metro e 95, atletico, dotato di un'Intelligenza implacabile e di una splendida oratoria. Appena ventiquattrenne sposò Emily uova Inghilterra, ricc 1937. Henry Cabot I-odge coBraggiotti sposata prima della nisba nel film «Scipione l'AfricSears, da cui ebbe due figli. Nelle sue memorie Henry Cabot Lodge affermò di essere stato predestinato alla politica. Il motivo: rimasto orfano di padre ancora bambino, venne allevato In pratica dal nonno, allora presidente del 8enato. Da lui apprese del partiti e del centrismo repubblicano. Trentenne, entrò alla, camera del Massachusetts: quattro anni più tardi fu eletto al Senato a Washin¬ o e brillante, arrivò on l'attrice italiana Francesca a guerra. \.a Bruggiotli fu Solocano': ò i ¬ gton. Nel '41. allo scoppio della guerra, andò volontario In Africa con lottava armata Inglese: da capitano della riserva diventò generale, con sei decorazioni, la stella di bronzo, più la legione d'onore e la croce di guerra della Francia. Rimpatriato per una ferita, riprese il proprio posto nella capitale, vincendo facilmente le elezioni del '44 e del '48. per due volte a sfiorare la Casa Bianca furono I militari a silurargliele col loro bombardamenti ciechi. Gli americani non furono generosi con 11 discendente della più celebre dinastia politica del Massachusetts. Gli rimproverarono l'assassinio del presidente vietnamita Dlem nel '63. e 11 fallimento del negoziati di pace di Parigi col Vietnam del Nord nel '69. Nel suol due libri di memorie. «All amerlcan hero. smentì sempre tutto, difendendo anche Kennedy, e adombrando Invece gravi responsabilità del Pentagono e di Johnson nel biennio di fuoco '67-'68. Quando Johnson se ne andò schiacciato dal conflitto, Nixon gli chiese di presentarsi di nuovo al suo fianco, candidato alla vlcepresldenza. Henry Cabot Lodge rispose di essere troppo vecchio. Accettò prima l'ambasciata a Bonn, poi la rappresentanza al Vaticano. A 80 anni, Insegnava ancora scienze politiche all'università. La prima sconfitta della sua vita. Henry Cabot Lodge la sub! per mano di un altro astro nascente della politica, dal destini più fulgidi del suo: Kennedy. Nel '52, perso 11 seggio di senatore per 11 Massachusetts, egli fu preso come consigliere da Eisenhower, che gli affidò poi la delegazione all'Onu col rango di ministro. Henry Cabot Lodge mantenne l'incarico per sette anni, organizzando anche l'indimenticabile visita di Kruscev negli Stati Uniti. Battuto una seconda volta da Kennedy nel '60 nella corsa alla Casa Bianca, si ritirò a vita privata. Ma proprio Kennedy, un amico di famiglia, lo riportò sulla scena pubblica, mandandolo ambasciatore a Saigon nel '63, pochi mesi prima di morire assassinato a Dallas. Henry Cabot Lodge si dimise per partecipare alla sfortunata campagna elettorale del '64, ma Johnson lo ripescò pochi mesi dopo. Nel '66, avviò le trattative di pace con Hanoi: Ennio Caretto