Così Modigliani entrò nella leggenda

Così Modigliani entrò nella leggenda Così Modigliani entrò nella leggenda Bingo a Pinerolo Tanto pubblico, ma Dopo l'interesse suscitato dalla mostra dedicata a Kllmt, Kokoschka e Schiele, Palazzo reale ha riaperto il .Salone degli Svizzeri per ospitare, sino al 14 aprile, una rassegna di dipinti e disegni di Amedeo Modigliani, corredata da una sezione di opere realizzate da quegli artisti che gli furono vicini negli anni della formazione e dell'esperienza parigina. La mostra è organizzata dall'AICS, sotto l'egida dell'Assessorato alla Cultura della Provincia, con la collaborazione della Soprintendenza per 1 Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte e della Oallerla dello Scudo di Verona (11 catalogo, edito da Mazzotta, è curato da Osvaldo Pateni). Del resto la lunga fila di visitatori per la retrospettiva di Casorati all'.Albertina, e 1 duemila biglietti venduti, nei primi due giorni, per questa mostra legata all'inquietante nessuno pensa alla beffa personalità di Modigliani, testimoniano che 11 pubblico crede ancora, al di là di ogni considerazione consumistica, nelle immagini evocate dagli artisti, nell'Incanto di una linea che si tende a fissare un profilo nella luce atmosferica. Per Modigliani, infatti, il flusso è continuo e sembra ormai lontano 11 ricordo dell'estate livornese con la burla del «fosso»: «Siamo venuti — hanno detto in molti — a vedere da vicino le opere di questo artista che conoscevamo soltanto attraverso le riproduzioni. La curiosità nasce, comunque, dalle vicende della sua esistenza cosi diversa e cosi Intensamente vissuta, da quell'essere espressione del nostro tempo al di fuori dalle consuetudini e dal falsi pudori Sapeva entrare — annotò Licini — dove «tutto era poesia assoluta, estasi, delirio*. Sottolineò 11 poeta Cendras: a delle false teste dell'es «Dipinse 11 mio ritratto come se disegnasse, velocissimo. Impiegò circa tre ore, declamando tra una pennellata e l'altra versi di Dante e di Baudelaire*. Il disegno rappresentò una «scrittura» per immagini che l'accompagnò sin dagli anni giovanili: «... comincia 11 primo agosto — scrisse la madre nel luglio del 1896 — delle lezioni di disegno di cut aveva gran voglia. Lui si vede già pittore-. Da quelle prime «proveprese l'avvio l'esperienza di Modigliani passata attraverso lo studio del pittore Micheli, la Scuola libera del nudo di Firenze e, nel 1903, a quella di Venezia. Durante 11 soggiorno veneziano, dove amava disegnare seduto ai tavoli de' Caffè Florida, conobbe Mauroner, Soffici e Boccioni. Nell'inverno del 1908 si trasferì a Parigi. Si iscrisse all'Accademia Colarossi e affittò un atelier a Montmartre. fi Tanti buoni acquist tate scorsa a Livorno Bingo e .Al 12» per Milena Barbieri, casalinga, due figli, moglie di un maresciallo della Finanza di Saluzzo, abitante a Pinerolo, via Novarea 20. Non credeva alle proprie orecchie quando, ieri mattina, dalla sede del giornale, le hanno comunicato la notizia. Gli altri fortunati sono: Corrado Consales. Nichelino, via Ponchlelli 10, che vince un buono Rinascente, da un milione. Silvia Lenci, via Alberto Nota 6, Torino (buono da 400 mila); Ezio Bona, via Cesare Pavese 2, Torino, e Giuseppe Contraffatto, via Lulli 10, Torino, vincono entrambi un buono da 300 mila lire. Antonio Panerò, alvoletto, via Montelera 15, ha avuto Invece il premio di consolazione da 100 mila lire. «Ho sempre giocato al Bingo, questa è la IT" settimana — ha detto euforica ed emozionata la signora Barbieri dopo le fotografie di rito vicino alla macchina nuova — e Furono gli anni segnati dagli Incontri con Beverini e Vianl, con 11 poeta Max Jacob e gli esponenti della Scuola di Parigi: Brancusl, Cardoso, Survage, Kisllng e l'espressionista Soutine. In ogni caso la sua visione dell'arte rimase fedele a una personale concezione del «fare pittura», a un'estenuante indagine intorno alla figura umana. In questo senso la mostra si snoda attraverso nitidi disegni e a dipinti come la «Signora dal collaretto» del 1917. E accanto le opere di Ghtglia, Rossi, Oppi, Carrà, Semeghinl e la scultura «Fanciulla piena d'amore», nella quale si ravvisa l'omaggio di Martini a Modi. All'età di trentasei anni, 11 24 gennaio 1920, l'artista mori all'Ospedale della «Charlté» di Parigi. Due giorni dopo la sua compagna Jeanne Hébuterne si suicidò. Modigliani entrò nella leggenda. Angelo Misti-angelo o della Rinascente mi dicei'o: vedrai che prima che finisce vinco qualcosa, ma non pensavo all'auto. E' una fortuna troppo grossa. Vuol dire che faro un regalo a mio figlio Claudio che compie 24 anni ti 30 marzo.. Il gemello di Claudio Invece ha già in uso la vecchia Renault della famiglia, mentre un'altra figlia ha In dotazione un'anziana «500». La vincita è stata definita «una manna dal cielo», annunciata in una bella mattina di sole. Per tutti gli altri lettori e giocatori di Stampa Sera, auguri: il Bingo continua. Premiato Brunetti, il professor Fausto Brunetti, nipote e figlio di otorinolaringoiatri, allievo di Malan, fino al novembre scorso titolare della cattedra dell'Università di Torino, festeggerà questa sera alle 21 nella sede dell'Ordine del medici, in via Caboto 31, le sue «nozze d'oro» con la medicina. Cinquanl'anni fa, infatti, Brunetti, laureandosi a pieni voti con una tesi sperimentale di chimica biologica. Iniziò la sua vita di medico.