Si cercano i mandanti dei brogli elettorali

Partono gli interrogatori dei 27 arrestati a Roma Partono gli interrogatori dei 27 arrestati a Roma Si cercano i mandanti dei brogli elettorali Non è escluso che mandato di cattura ROMA — Sul brogli elettorali a Roma, 1 primi chiarimenti potrebbero aversi già nel prossimi giorni: da oggi, 11 giudice istruttore Claudio D'Angelo e il sostituto procuratore Giacomo Paolonl daranno Inizio agli interrogatori delle ventisette persone fatte arrestare giovedì scorso. Decisivi, per l'esatta comprensione della vicenda, dovrebbero rivelarsi 1 confronti ai quali, sicuramente, saranno sottoposti gli Imputati finiti a Regina Coeli, in tutto venticinque, e i due scrutatori che, avendo già confessato nella prima fase dell'istruttoria, hanno goduto del beneficio degli arresti domiciliari. Sarà interessante conoscere le procedure messe in atto l'inchiesta possa mod non era obbligatorio - dal falsificatori di schede, 1 metodi usati per stravolgere 1 verbali e, soprattutto, sapere, se sarà possibile, i nomi dei «mandanti», di chi cioè avrebbe commissionato i brogli per potersene avvantaggiare nel computo delle preferenze. Proprio su quest'ultimo aspetto ha messo l'accento con soddisfazione, all'indomani degli arresti. Paola Pampana. candidata bocciata nelle liste del pli alle politiche del giugno 1983 e che, insieme con 11 partito dei pensionati, dette il via con la sua denuncia all'inchiesta giudiziaria. Silvia Costa, democristiana, anche lei insoddisfatta e polemica sulla assegnazione dei voti di preferenza, preferì, invece, rivol¬ ificare la topografia del Parlamento - II Già coinvolti nelle indagini 222 imputati gersi alla giunta per le elezioni della Camera, dopo essere risultata la seconda dei non eletti del suo partito. Il tema centrale attorno al quale si continua ancora a dibattere rimane, in ogni caso, la possibilità che l'inchiesta della magistratura romana possa o meno stravolgere la composizione del Parlamento o quella degli eletti nel vari partiti. Ebbene, per ammissione degli stessi inquirenti, sembra impossibile che l'esiguo numero di brogli accertati sino a questo momento (sono stati presi in esame soltanto cinque delle migliaia di seggi elettorali della circoscrizione Roma-Latina-Froslnone-Viterbo) possa in qualche modo mutare il pa¬ norama esistente oggi a Montecitorio e a palazzo Madama o togliere 11 seggio a qualche deputato o senatore per consegnarlo a candidati rimasti esclusi. Per 11 giudice D'Angelo, però, gli Imputati si sarebbero egualmente macchiati di uno dei reati più Insidiosi per le sorti della democrazia: quella di avere arbitrariamente «violentato» le scelte degli elettori. Il mandato di cattura, per legge, non era obbligatorio, ma 11 magistrato ha voluto lo stesso punire con 11 carcere 11 comportamento dei presidenti e del segretari di sezione, degli scruRuggero Conteduca (Segue a pag. 2 - 8* col.)

Persone citate: Claudio D'angelo, Conteduca, D'angelo, Giacomo Paolonl, Paola Pampana, Silvia Costa

Luoghi citati: Latina, Roma