Te l'acchiappo io il fantasma!

Te l'acchiappo io il fantasma! Come funziona la centrale di pronto intervento anti-spiriti Te l'acchiappo io il fantasma! «Basta una telefonata — dicono alla Comunità Damanhur di Baldissero Canavese — e parte subito una nostra squadra» - Non si sentono «ghostbusters», ma da dodici anni lottano contro le forze aliene - Usano persino il computer Lo scetticismo è d'obbligo, ma c'è elli giura che i fantasmi esistono davverd: 'À'séri-' tire i giovani della comunità Damanhur di Baldissero Canavese ce ne sono addirittura molti, tanto che hanno creato una sorta di 113 antispiritl disponibile a spostarsi in ogni regione d'Italia. Spiega Il capo della comunità, Oberto Airaudl: «Appena ci arriva una telefonata, una nostra squadra di pronto intervento parte per andare a disinfestare il luogo in cui ci segnalano eventi paranormali*. Riflette e specifica: *Non pensi al film Ghostbusters (Oli acchiappafantasmi), noi siamo un'altra cosa. L'idea ci è venuta ben 12 anni fa e realmente lottiamo contro le forze aliene*. Proviamo a credergli. -Assistiamo a scene da brivido — assicurano quelli della squadra di pronto intervento — e 7ton viviamo le divertenti avventure dei tré "ghostbusters", impegnati a liberare New York da una schiera di dispettosi ectoplasmi: Aggiungono: «Siamo realmente impegnati contro le forze negative della natura, studiamo scientificamente i fenomeni del paranormale aiutandoci persino con il computer. Una previsione. Fra luglio e agosto ci sarà un aumento degli eventi magici in tutta la regione*. E' risaputo che il Canavese è terra di streghe, si ritiene che Torino con Praga e Lione formi un «triangolo magico», ma la previsione (fatta con il calcolatore) che nei prossimi mesi fantasmi e folletti invaderanno le campagne e le città fa venire un certo brivido. Quelli del Damanhur dicono di non drammatizzare. Loro la sanno lunga sulle arti magiche, praticano riti che affondano le radici nel passato remoto e si ritrovano tutti assieme per studiare la telepatia, la radiostesia, l'ipnosi e lo spiritismo. Ancora Airaudl: «/ casi di infestazione da fantasmi sono abbastanza rari; negli ultiini dodici anni noi non abbiamo fatto più di 300 interventi di cui 120 con una fenomenologia inusuale e 30 decisamente interessante*. Nel computer dei ghostbusters di Baldissero sono catalogati gli ultimi casi di Poltergeist (folletti burloni) registrati in Piemonte, storie in¬ credibili di infestazioni di appartamenti di Torino, di presenze e di contatti cori il mondo dei defunti a Ivrea. Una storia scelta a caso la racconta Airaudl: «<7n ragazzo di Strambino appiccava fuoco a distanza e mandava in frantumi t vetri con lo sguardo. Abbiamo risolto il caso in pochi giorni "disinfestando" l'ambiente dalle forze negative.' Chi vuole liberare la casa da un folletto scomodo o dallo spirito di un antenato che di notte vaga fra le stanze e rovina 11 sonno ai figli, può telefonare allo 0124-502.193. Un squadra di «disinfestatori» accorrerà discretamente (senza 11 clamore degli acchiappafantasml newyorkesi) per catturare gli alleni e restituire la pace e la serenità alla famiglia. A differenza del ghostbusters, quelli del «113» antispiritl non portano sulle spalle «acceferatori protonici*, ma ampolle contenenti argilla. Sono -scaricatori d'ambiente, costruiti in rame, che servono per depurare il luogo infestato e per raccogliere l'energia negativa che viene poi dispersa in un luogo idoneo*. Emanuele Monta Con questa cerimonia ha inizio l'incredibile rito antifantasmi

Persone citate: Oberto Airaudl