Il salotto coi mobili tarlati di Renato RizzoRenato Rizzo

Il salotto coi mobili tarlati Piazza Vittorio Veneto, un prezioso scenario da strappare al degrado Il salotto coi mobili tarlati Parlano i tecnici incaricati di ridare dignità all'area compresa fra Gran Madre e via Po e ridisegnarne l'arredo - «Tante sovrastrutture inutili, troppi fili, quanti antiestetici cestini sotto le arcate» - Le vecchie botteghe, fiori che aspettano nuova vitalità - L'assessore: «Por le auto pensiamo a posteggi sotterranei» Alla domanda su quale sia 11 significato primo del progetto di riqualificare l'asse via Po - piazza Vittorio Gran Madre, l'assessore Dondona risponde tutto d'un fiato: ^L'orgoglio e il coraggio di scommettere su Torino pensando in grande: è inutile piangere, infatti, se, poi, non si ha voglia o forza d'investire sul domani di questa città: L'idea di ristrutturazione d'una zona cui il tempo ha appannato gli originali connotati architettonici, commerciali e. in definitiva, sociali, intende essere, in altre parole, un -segnale forte che a Torino ancora si può tornare a respirare un clima di città prestigiosa. Si tratta, fra l'altro, di rivalutare quei "momenti" che proprio in quest'area esistono, via sono cattedrali nel deseito: il Regio e gli altri teatri, l'Università, le scuole, gli istituti professionali, le attività artigianali-. Si. ma questa è anche l'area, ad esempio, del crollato Palazzo degli Stemmi, del mercato delle auto usate, della piazza che è una delle più grandi d'Europa e che. oggi. ? Luna Park per un mese all'anno e poco più d'uno scori, nesso parcheggio per 11. .Palazzo degìi Stemmi può diventare -no à*-i catalizzatori di ite Po se sarà cesr.ictz C 'L-_r..~-: zd<Z-z:? *• ranj-x st-zt ic".'.' sto-tec del C—tstt?:? Museo òeSe r.::z. nerx?z:: ze'.k casi wtór.1 Qvendo .'- tome si-; nos potrà cc-.r Per i! Cerne è ?» Ccr ivo. Cerne -che. x«fre t-rc..' na Barnes- cz : Cfcsn&Kffs tot. «Jorio ^ur^ir ras Sosyriì-òen. r~.xc~:" .- *-—..ir"-r-' tTZT^tf nrr,* flai«o, to3t>c-. mtBianìKsa ìt+iz Pt^i—irx. mgf.z:e zz r : parcheggi? A:oLr_ ' La- sciarli sul piano s-triói' Ràcfi- v=r:i nel sotsasuoika! -Ir, -i.£.T- :z europi r.zr. ?~z-.z? r.::z ■r.-rpi-z U .v-x l zz tesrtst ftS32 - —- -"V".x - - : ."-'■' S: etsàsax "~ 5".^-".: svende proesa eoo : p.-c'o rf= immensa. Do : :-. strade 1! ììpotesi d: atei Vedremo c-.<: ; s'-='-'*o ud: màtetii incari- c■ ;' ipotizzare, qsa storica del lute riqualifi- slesse, c■ gli archile;- b: : primi ap- lemi ci una- i vpc aver par- j ta scorsa cor. • . .a:-: ls «:::rr-s.r.3 scorsa con i. 1 mg Manfredi, che. assieme al collega Cappato, dovrà occuparsi soprattutto dei nodi urbanistici e giuridici, incon marno gli architetti Roncheita. Job e De Ferrari ai quali spetterà, in particolare, compito d'impostare la ri strutturazione sotto il profilo commerciale e dell'arredo ur- bano. Negozi e botteghe. C'è un vero fiorire d'attività, ma si tratta di fiori ormai avvizziti, . Una dequalificazione — sot- . Una dequalificazione — sot- tolinenano Chiara Ronchetti docente di Progettazione Urbana ad Architettura, e Andrea Job — che non è solo di pelle, ma profonda. L'abbandono s'è iniziato con la creazione di via Roma nuova e, probabilmente, risente della mancanza di due poli: da una parte c'è, sì, piazza Castello, via, dall'altra, c'è una piazza Vittorio che stenta a decollare-. La constatazione ha riscontro oggettivo: le botteghe d'epoca, infatti, scemano quanto a numero e a stato di conservazione, a mano a mano che si scende al Po. ' E l'arredo urbano? Quale la condizione dell'insieme d'oggetti che concorrono a determinare l'ambiente d'una città quanto mobili, lampadari, quadri e tappeti qualificano quello d'una casa? -S'avverti, sotto questo profilo — nota l'arch. Giorgio De Ferrari, professore di Disegno industriale ad Architettura — una notevole disarmonia. Il problema vero, forse, non sta tanto nel decidere che cosa aggiungere, ma che cosa togliere: quanti inutili cestini di rifiuti al centro di arcate auliche, quante paline senza senso, quanti fili. Un progetto serio, comunque, non potrà nascere che dopo un'attenta ricerca storica». Se dovesse sintetizzare in una frase l'attuale condizione di quest'area che cosa direbbe? mUna zona che, pur avendone le potenzialità, non riesce a diventare spettacolo*. Renato Rizzo Renato Rizzo | Un'immagine dei c-irar;eri«v: buaptoa tèe adornano pia/za V ittorio \ cucio

Persone citate: Andrea Job, Barnes, Cappato, Cerne, Chiara Ronchetti, De Ferrari, Dondona, Giorgio De Ferrari, Jorio

Luoghi citati: Architettura, Europa, Torino